Rabiot, la pazienza della Juve è finita

L'assenza del centrocampista francese comincia ad infastidire il club. Tra malumori e calciomercato
Rabiot, la pazienza della Juve è finita© Marco Canoniero

TORINO - Domanda un po’ amletica e un po’ (ecce) bombastica: mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? In questo caso - nel caso di Adrien Rabiot - la seconda che hai detto. La sua assenza (dai confini nostrani) comincia a notarsi eccome. E a stridere con il contesto. L’ex del Paris Saint Germain è infatti, insieme con Gonzalo Higuain, l’unico bianconero che ha scelto di restare fuori dall’Italia mentre tutto il resto della truppa sta lavorando alla Continassa o nelle rispettive abitazioni torinesi (in ottemperanza alle direttive che prevedono 14 giorni di isolamento volontario per chi arriva dall’estero). Dubbi e complicanze circa la situazione di Higuain sono note: qualche timore legato alla situazione pandemica, la tentazione forte di restare in Argentina e le continue voci circa l’eventualità d’un ritorno al River Plate. Occorre però sottolineare - e alla Juventus di questo tengono conto - che il Pipita è alle prese anche con alcune difficoltà familiari che giustificano la sua permanenza in Argentina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video