TORINO - Una mossa dopo l’altra continua a comporsi il grande puzzle di mercato che vede protagoniste Juventus e Barcellona. I due club, in ottimi rapporti e alle prese con priorità simili, continuano a ragionare e a lavorare su diverse opzioni. Di scontato non c’è ancora nulla, ma almeno sul piatto forte della maxi operazione cresce l’ottimismo. Miralem Pjanic ha già dato una disponibilità di massima a trasferirsi al Camp Nou (contratto di 4 anni; 8 milioni a stagione). Mentre Arthur, dopo l’irrigidimento iniziale, sta iniziando a rivedere le proprie posizioni. Non ha ancora deciso del tutto e ha chiesto tempo per riflettere, però di certo viene segnalato tutt’altro che indifferente al corteggiamento serrato dei bianconeri e al ruolo di primo piano che gli verrebbe affidato da Maurizio Sarri.
Motivi che, grazie all’importante opera di mediazione del dg juventino Fabio Paratici e dei soliti intermediari, stanno facendo breccia nel 23enne brasiliano e anche nel padre, primo (e più ascoltato) consigliere del giocatore blaugrana. Arthur inizialmente c’è rimasto male soprattutto perché non si aspettava di essere messo sul mercato dai campioni di Spagna, ma pian piano si sta rendendo conto che seppur lasciare il Barcellona non sia mai facile, l’opportunità di ripartire dalla Juventus è un treno sul quale è difficile non salire. I ben informati non si sbilanciano sull’esito finale, anche perché il mercato non è ancora cominciato e non si sa di preciso quando inizierà ufficialmente, però l’ottimismo cresce.
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