Sarri: "Arthur alla Juve? So che è del Barcellona". E su Pjanic...

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida di Serie A contro il Lecce: "Il risultato è tutto da conquistare. Il ritorno di Higuain può essere molto importante"
Sarri: "Arthur alla Juve? So che è del Barcellona". E su Pjanic...© Juventus FC via Getty Images

TORINO - "Le partite in questo momento sono tutte difficili per la condizione non ottimale, è complicato per tutti. Dobbiamo essere bravi nell'approccio alla partita, senza essere superficiali o presuntuosi. Loro giocano a calcio, in trasferta hanno fatto meglio che in casa. Il risultato è tutto da conquistare" sono le parole di Maurizio Sarri alla vigilia della partita di campionato della Juve contro il Lecce. Il tecnico bianconero ha dichiarato: "Pjanic? Non so la situazione, su Pjanic facciamo affidamento. Sta uscendo da una situazione delicata, sta andando in crescendo. Matuidi terzino? Per il difensore esterno, oggi proveremo un paio di soluzioni tra cui questa".

Le parole di Sarri su Arthur, Higuain e Bernardeschi

Sarri, poi, su Arthur, giocatore del Barcellona accostato alla Juventus: "Arthur è un giocatore del Barcellona e non ne voglio parlare. Non mi è piaciuto quando l'allenatore del Barcellona ha parlato di Pjanic perché è un mio giocatore". L'allenatore dei bianconeri si è poi soffermato su alcuni singoli: "Higuain si è allenato con la squadra, in questo momento è spendibile per uno spezzone di partita se iniziale o finale vediamo. Ramsey lo stesso. I giorni che passano rispetto alle partite sono pochi, lo valuteremo oggi, sta crescendo". Poi, su Bernardeschi: "Problema di fare troppi ruoli per Bernardeschi? Glielo abbiamo prorogato perché anche quest'anno lo abbiamo impiegato in molti ruoli. Per gli allenatori è un vantaggio ma forse per la sua crescita un po' meno. Quello che conta è che sia un giocatore forte. Deve trovare un po' di equilibrio. Può essere un grande interno di centrocampo per me, ma può far bene anche da esterno".

Juve, Sarri su Inter e Lazio

"Non ho visto l'Inter perché stavo ancora allenando, ho un visto uno spezzone della Lazio. Noi dobbiamo guardare i nostri risultati e ancora più alle prestazioni che ci portano ai risultati. Non è che in questo momento si può considerare un vantaggio pazzesco, ci sono 33 punti in palio e noi dobbiamo avere la mentalità di prendere punti ovunque concentrandoci sulla prossima partita, senza tabelle e conti" ha aggiunto Sarri. Sui giovani della Juve Under 23: "Ci sono stati utili perché già si sono allenati con noi. Qualcuno è quasi pronto e avrebbe bisogno solo un po' di esperienza. Soprattutto uno. Chi? Non ve lo dirò mai". Poi, ancora sulle condizioni di Higuain: "Higuain è sensibile, tutto quello che gli è successo a livello personale e globale lo ha lasciato disturbato. Nel momento del rientro lui pensava che non fosse neanche giusto tornare a giocare. In più ha avuto questo piccolo infortunio. Ora mi sembra che stia ritrovando quella voglia che aveva all'inizio e per noi può essere un ritorno importante".

Sarri su Pjanic e Juve femminile

"Non è in discussione dal punto di vista tecnico. Ma la società non mi ha dato segnali in questo senso, dunque questa cosa non la prendo in considerazione. Le discussioni tra me e lui sono su aspetti tecnici, e mentali. Lui non si deve preoccupare se sbaglia una partita ma deve reagire repentinamente. Io sono contento di Miralem e sono sicuro che in quel ruolo può migliorare ancora" ha spiegato Sarri su Pjanic. Infine, sullo scudetto assegnato alla Juventus femminile: "Mi sembra giusto per tutti i numeri che hanno l'assegnazione sia giusta. Hanno vinto meritatamente. C'è da fare i complimenti a Braghin e a Rita Guarino per il percorso che hanno fatto". 

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