Arthur, ecco come può aiutare la Juve

Sarà l'acceleratore del palleggio: è tra i migliori della Liga per passaggi e per falli subiti
Arthur, ecco come può aiutare la Juve

TORINO - Tra qualche acciacco e il fatto di non essere una prima scelta di Quique Setien, subentrato a Valverde sulla panchina del Barcellona il 13 gennaio, la stagione di Arthur nel Barcellona è stata meno scintillante di quella passata, la prima. Eppure è il terzo giocatore della Liga per passaggi fatti, l’ottavo per passaggi verso la trequarti avversaria e il terzo per falli subiti (dati Wyscout). Il che dà una misura abbastanza chiara del valore del giocatore. E anche delle sue caratteristiche.

«Arthur è un palleggiatore ideale per Sarri», assicurò a Tuttosport Ariedo Braida un paio di mesi fa, quando vi raccontavamo le prime tappe della trattativa che si sta concludendo. Lo storico dirigente del Milan, ds del Barcellona fino allo scorso settembre e in carica quando i blaugrana acquistarono Arthur, spiegava: «Ha eccellente tecnica, bravissimo nel palleggio e nel muovere la palla nel corto, a uno-due tocchi». Proprio il tipo di gioco che l’allenatore bianconero predilige. E che il brasiliano interpreta in modo naturale ed eccellente. Oltre a essere, con 72,09, il terzo giocatore per media di passaggi a partita alle spalle dei compagni blaugrana Busquets (83,59) e Jordi Alba (73,64), Arthur è anche tra i più precisi con il 92% di passaggi riusciti. Tra i primi 10 per numero di passaggi fatti, i soli ad avere una percentuale migliore, e comunque di appena un punto, il 93%, sono gli altri suoi compagni Piquet e Lenglet (che però essendo difensori centrali eseguono passaggi a più basso indice di rischio) e Kroos del Real Madrid. Una precisione che non nasce certo dalla propensione a effettuare giocate banali. Come detto Arthur è anche ottavo per i passaggi diretti alla trequarti avversaria, 10,05 a partita (il primo è Banega del Siviglia con 13,85), dunque ama verticalizzare e lo sa fare con efficacia. Anche in questo caso, tra i primi 10 della Liga per passaggi eseguiti solo Kroos vanta una precisione maggiore: 91% contro 88%.

Ulteriore conferma alle qualità tecniche di Arthur è il suo terzo posto nella classifica dei falli subiti, 3,06 a partita che lo mettono alle spalle solo di Rafinha del Celta (4,21) e Fekir del Betis (3,61). Un dispensatore di qualità e un acceleratore della manovra: ecco cosa è Arthur. E guarda caso proprio la mancanza di velocità nel muovere la palla è uno dei difetti che Sarri ha più spesso sottolineato nella sua squadra. Arthur aiuterà a risolverlo. Non giocando al posto di Pjanic, dove verosimilmente si sposterà Bentancur, ma più probailmente da mezzala: nel Barça la fa prevalentemente a sinistra (vedi heatmap a fianco), ma può giocare anche destra come ha fatto spesso nel Brasile.

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