© Marco Canoniero
TORINO - Gli esempi non mancano ad Aaron Ramsey e due li ha anche vicino, tra i suoi compagni di squadra. Nell’estate del 2007 un ventitreenne Giorgio Chiellini era in bilico tra il ruolo di terzino sinistro e quello di centrale e tra la permanenza in bianconero e la cessione. Un’estate fa Paulo Dybala era praticamente del Manchester United. Dopo quell’estate in bilico Chiellini è diventato un pilastro della storia bianconera e dopo la cessione sfiorata un anno fa la Joya è stata decisiva per la conquista dell’ultimo Scudetto. Anche il futuro juventino di Ramsey è in bilico.
Da un lato i problemi fisici che nella scorsa stagione lo hanno tormentato ancora più spesso che in passato gli hanno impedito di conquistarsi l’intoccabilità (peraltro privilegio di pochi). Dall’altro il fatto di essere arrivato a paramtro zero e dunque di poter portare a bilancio una plusvalenza equivalente al prezzo di cessione può rendere appetibili anche eventuali offerte parametrate sulla crisi economica provocata dal Covid. Offerte che però finora non sono arrivate e che comunque dovrebbero star bene anche al gallese.
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