Suarez e il passaporto, giorni di fuoco per la Juve

Continua la corsa contro il tempo per i documenti dell'attaccante, a breve una svolta sulla tempistica
Suarez e il passaporto, giorni di fuoco per la Juve

Giorni decisivi per Luis Suarez alla Juventus. Il bomber uruguaiano ha già un accordo totale con i campioni d’Italia e il Barcellona per il suo sbarco a Torino, ma insegue ancora il passaporto comunitario. Tanto i bianconeri quanto il Pistolero stanno facendo gli straordinari per arrivare al traguardo. L’ipotesi è concreta, ma non scontata a causa dei tempi della burocrazia. Nella migliore delle ipotesi non sarà un discorso breve, però la speranza è di concluderlo entro il 5 ottobre, data della chiusura del mercato. Ovviamente né la Juventus, che ha bisogno di un nove per sostituire il partente Gonzalo Higuain, né il bomber uruguaiano, a cui Ronald Koeman ha indicato già la porta, possono attendere gli ultimi giorni confidando che tutto vada per il meglio. In ogni caso non sarà così. A breve, forse già nei prossimi uno-due giorni, i campioni d’Italia e Suarez capiranno se la corsa contro il tempo sarà garantita.

In caso di certezza sull’arrivo in tempo per il 5 ottobre, il più sarebbe fatto. A quel punto la Juventus e Suarez potrebbero attendere il passaporto senza ansia. Al momento, però, non ci sono ancora garanzie e non si esclude a priori l’eventualità opposta: ossia la possibilità di arrivare lunghi. Un rischio, quest’ultimo, che i bianconeri e il Pistolero non possono correre. In attesa del semaforo verde o rosso, in questo momento tanto alla Continassa quanto negli ambienti vicino a Suarez si continua a lavorare per arrivare al tesseramento.

A tener viva la fiducia ci sono alcuni elementi. Primo tra tutti il fatto che Suarez, sposato con una donna uruguaiana di origini friulane (Sofia Balbi), già in passato aveva cominciato la pratica per il passaporto italiano presso il Consolato di Barcellona. Documentazione non completata, dal momento che per il regolamento della Liga al giocatore bastava la moglie per essere considerato comunitario, e ripresa negli ultimi giorni dagli avvocati dell’uruguaiano e del Pistolero, che stanno disputando a braccetto questa maratona. Di positivo ci sono anche la volontà della Juventus, che vuole regalare Suarez a Pirlo (e avendo occupato i due posti Extra Ue con Arthur e McKennie), e quella dell’ex Ajax e Liverpool. Il Pistolero, a dimostrazione di quanto voglia arrivare alla Juventus, sta facendo una full immersion della nostra lingua per poter superare l’imminente esame di italiano per ottenere la cittadinanza (livello B1). Il test è il primo snodo importante, ma non è l’unico.

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