Pirlo, due Juve per un mese mozzafiato

Alla ripresa primo tour del force: 7 partite in 23 giorni. Ma il tecnico può cambiare tutto senza indebolirsi
Pirlo, due Juve per un mese mozzafiato© Picirillo

ROMA - Ne abbiamo ipotizzate due, qui a fianco, ma le Juventus che Andrea Pirlo ha a disposizione per il primo tour de force stagionale sono di più: perché tra le due formazioni nei campetti molti uomini sono intercambiabili e molti possono occupare più posizioni. 

Terzini-centrali

E’ il caso di Alex Sandro, terzino-ala in un campetto, terzino-centrale nell’altro. Il criterio di scelta delle due formazioni, nessuna delle quali è da considerarsi titolare, è mostrare come la Juventus possa cambiare assetto tra il 4-4-2 difensivo e il 3-2-5 offensivo (il 3-4-1-2 ci è sembrato il miglior compromesso grafico) sia facendo accentrare il terzino destro e avanzare il sinistro (come accaduto finora), sia viceversa. Nelle prime due partite è stato Danilo il terzino che in fase di impostazione diventa il terzo centrale, ma il brasiliano non può certo giocare sempre. Alex Sandro può svolgere lo stesso lavoro sulla fascia opposta, scelta funzionale soprattutto quando Pirlo sceglierà due centrali puri destri di piede, in modo da non costringerne uno a impostare sul centrosinistra. 

Centrali puri

Situazione che si verificherà ogni qualvolta Pirlo deciderà di far riposare Chiellini, visto che il capitano è il solo mancino tra i centrali puri, assieme al giovane Coccolo che però partirà un passo indietro nelle rotazioni. Rotazioni in cui a novembre rientrerà anche De Ligt: a quel punto, con quattro centrali del livello dell’olandese, Chiellini, Bonucci e Demiral, Pirlo potrebbe a maggior ragione, se non l’avrà già fatto, provare anche una difesa a tre stabile e due uomini a tutta fascia sulle corsie esterne.

Terzini d'attacco

Di certo al tecnico bianconero non mancano gli uomini in grado di coprire il campo in tutta la lunghezza, che si tratti di farlo da esterni di centrocampo in un 3-5-2 o un 3-4-3 fisso, oppure da terzino d’attacco nel modulo variabile utilizzato finora. A sinistra, dove fino a oggi Pirlo ha impiegato un uomo a tutta fascia, il titolare con questo compito è Alex Sandro, con Bernardeschi che studia da terzino per contendergli il posto, Frabotta che studia la Serie A e la possibilità di spostare Cuadrado da destra. Fascia destra che resta però chiaramente la preferita del colombiano: titolare sicuro quando il terzino deputato a salire in attacco sarà il destro.

Le ali

A destra Cuadrado può ovviamente anche agire stabilmente in avanti, alternandosi con Chiesa, che può anche giocare a tutta fascia, a patto di avere tre centrali alle spalle e non dover difendere da terzino. Come ala pura l’ex viola può giocare anche a sinistra, dove resta sempre valida l’opzione Bernardeschi, pure lui impiegabile su entrambe le fasce come Kulusevski.

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