Bella Juventus, ma non segna: miracolo del portiere su Kulusevski

Fase difensiva compatta e organizzata, discreta la manovra offensiva. Chiesa ha due occasioni, Kulusevski sfiora un capolavoro
Bella Juventus, ma non segna: miracolo del portiere su Kulusevski© EPA

KIEV - E’ una buona Juventus quella di Kiev, anche se manca il gol nei primi quarantacinque minuti allo stadio Olimpico, dove ci sono ventimila spettatori (che di questi tempi sono uno spettacolo bellissimo sugli spalti).

COMPATTA - La Juventus parte concentrata e aggressiva. Schierata molto meglio di Crotone in fase difensiva e con ottimo spirito di iniziativa in attacco. Forse manca di velocità nella manovra, che per quanto fluida appare talvolta un po’ prevedibile. Subito in partita Federico Chiesa, all’esordio in Champions League e subito protagonista, con due occasioni di gol nel primo quarto d’ora. Bene Morata, che talvolta agisce da regista offensivo proprio a favore dell’ex viola. Compatto il centrocampo che si chiude sul possesso palla della Dynamo.

KO CHIELLINI - Purtroppo al 18’ si fa male Chiellini, che lascia il campo toccandosi la coscia destra, vittima molto probabilmente di uno stiramento. Entra al suo posto Demiral, subito in partita e molto applicato, anche nel tenere la linea difensiva altissima, a volte oltre la linea del centrocampo, come al 33’ quando mettono in fuorigioco Supriaha stando nella metà campo avversaria.

KULU DI TACCO - Al 34’ l’occasione più bella e nitida per la Juventus: slalom di Ramsey - fin lì un po’ opaco - sulla sinistra che mette in mezzo per Kulusevski che di tacco azzecca l’angolo basso alla destra di Bushchan, il portiere ucraino, chiamato a un vero miracolo.

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