MORATA 8
Riprende il filo interrotto con il Barcellona e, dopo le due reati realizzate a Kiev, arrivano le due di Budapest: il modo più giusto per celebrare le 100 partite nella Juventus, con un bilancio di sei gol in sette presenze. Il dialogo con Ronaldo prosegue con alti e bassi: CR7 offre il movimento per l’1-0, mentre lo spagnolo appoggia al compagno al 35’ pt con eccesso di generosità. Dybala (22’ st) 7 Aveva bisogno di una serata come questa per ritrovare un livello decente di autostima. Entra e sfiora il gol con un sinistro morbido al 27’ st. In pochi minuti si rifà grazie alla cortese collaborazione della disastrosa difesa ungherese: prima approfitta con facilità del pasticcio di Dibusz, quindi Dvali gli nega la gioia della doppietta.
RONALDO 6,5
Torna titolare in Champions League, si presenta con il colpo di tacco-finta sul cross di Cuadrado per l’1-0 di Morata, cui offre l’assist (con l’aiuto di McKennie) per il 2-0. Chiuso in area al 35’ pt, su appoggio dello stesso Morata (che poteva concludere). È egoista al 12’ st, quando si avventa sul primo della serie di retropassaggi dei padroni di casa: non serve Morata al centro. Cercava l’appuntamento con il gol in Europa, sarà per la prossima volta.
ALL. PIRLO 7
Troppa la differenza di qualità con il Ferencvaros, una volta raggiunto il doppio vantaggio la partita si trasforma in allenamento. Due appunti, poiché che si ripetono: la tendenza a non concretizzare e un’altra distrazione dietro, che porta al gol (stavolta inutile, domani chissà) del Ferencvaros.
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