Juve, Alex Sandro al... Cuadrado

Prima rinuncia forzata al colombiano, signore degli assist: il brasiliano farà il terzino-ala a sinistra, ma a modo suo
Alex Sandro© Juventus FC via Getty Images

Non è certo un caso se su 19 partite finora disputate dalla Juventus Andrea Pirlo ha inizialmente rinunciato a Juan Cuadrado solo in due occasioni, la prima il 2 dicembre a Torino contro la Dynamo Kiev e la seconda il 19 dicembre a Parma. E non è dipeso solo dalla prolungata assenza di Alex Sandro, che pure ha avuto il suo peso nel tour de force a cui si sono sottoposti Danilo e il colombiano, non a caso i due bianconeri con più minuti nelle gambe: 1514 e 1386. Tanto è vero che le due citate rinunce a Cuadrado da parte di Pirlo sono arrivate entrambe dopo il rientro del brasiliano, che ne ha preso i compiti in quelle due occasioni e lo farà anche stasera contro l’Udinese.

Opposti e uguali

I compiti e non la posizione, ovviamente, perché sia Cuadrado sia Alex Sandro hanno un limite preciso alla loro notevole duttilità: possono svolgere tre o quattro ruoli ciascuno, ma solo a destra il primo e solo a sinistra il secondo. Così questa sera il brasiliano giocherà come al solito sulla fascia mancina, mentre da terzino destro al posto di Cuadrado agirà Danilo: che però con la Juventus in fase di possesso (presumibilmente per la maggior parte della partita) si accentrerà vicino ai due centrali puri per far partire l’azione, come ha sempre fatto finora. Toccherà appunto ad Alex Sandro trasformarsi in ala per garantire ampiezza e rifornimenti per le punte senza far rimpiangere Cuadrado.

Fantasista di fascia

Compito non facile, quello di non far sospirare per l’assenza del colombiano. Un po’ perché l’avvio di stagione di Cuadrado è stato eccezionale: il ruolo di terzino ala ne ha esaltato le doti atletiche di resistenza e velocità e quelle tecniche di dribbling e cross, tanto che è il primatista di assist, ben otto in 18 presenze, della rosa bianconera, ai quali va aggiunto anche un rigore procurato. Un vero e proprio fantasista di fascia. Un po’ perché le qualità di Cuadrado sarebbero state particolarmente preziose proprio contro l’Udinese. La squadra di Luca Gotti è abilissima nel chiudere gli spazi, tanto da essere quella che concede meno tiri agli avversari dopo il Napoli (7,89 a partita contro 7,27, fonte Wyscout), e l’agilità, il dribbling nello stretto e la precisione al cross del colombiano sarebbero servite per aprirne.

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