Juve-Bologna 2-0: gamba, gioco e dominio, Pirlo riconquista terreno scudetto

La Juve vince la partita dopo averla dominato e aver fallito molte occasioni da gol. Convince la prestazione, l'agonismo e la concentrazione. Molte bene McKennie e decisivo Arthur a centrocampo
Juve-Bologna 2-0: gamba, gioco e dominio, Pirlo riconquista terreno scudetto© ANSA

TORINO - Non è ancora passata una settimana dalla sconfitta contro l'Inter, arrivata domenica sera, ma per la Juventus sembra passata una stagione. Il calcio Covid è anche questo: la squadra abulica di San Siro in meno di sette giorni ha vinto il primo trofeo stagione, ha ritrovato gioco, gamba, entusiasmo e agonismo. Una trasfigurazione totale che porta la Juventus a guadagnare 3 punti sul Milan e 2 sull'Inter. Ma al di là della mera questione matematica, a rilanciare la squadra di Pirlo nella corsa scudetto è il modo con cui ottiene la vittoria sul Bologna, con un 2-0 che miniaturizza il vero disequilibrio del match. La Juventus è brillante, veloce, cattiva e, soprattutto, verticale. Merito di Arthur in mezzo al campo, che non sbaglia un passaggio dando ordine e logicità al gioco; ma anche di McKennie e Kulusevski che si creano un'intensità difficilmente controllabile dal Bologna; così come da un Bentancur redivivo e, soprattutto, da un Cuadrado sempre più micidiale per efficacia, concentrazione e solidità.


Quante occasioni

La Juventus vince 2-0 una partita che senza Skorupski potrebbe finire con un margine più umiliante per il Bologna. Tantissime le occasioni sbagliate o nelle quali il portiere del Bologna è stato superlativo. A partire da Cuadrado e Bernardeschi nel primo tempo, per contare una lunga serie nella ripresa con Cuadrado, McKennie, Rabiot e Ronaldo che vedono sfumare altrettante possibilità per arrotondare il risultato. E in più ci sarebbe anche un rigore per la Juventus al 6', quando Vignato interviene sul piede di Cuadrado e l'errore, grave di Sacchi, non viene corretto dal Var. Insomma, la mole di gioco offensivo creato dalla Juventus è talmente superiore e il dominio tecnico così indiscutibile che cancella la parte iniziale del secondo tempo, nella quale i bianconeri perdono concentrazione e rischiano qualcosa. L'ingresso di Morata, partito in panchina, restituisce vivacità alla Juventus che finisce la partita schiacciando il Bologna nella sua area, trovando il gol con McKennie e sciupando almeno tre altre occasioni.

I gol

Il vantaggio bianconero arriva al 15' con un tiro da fuori di Arthur che viene deviato da Schouten in modo da renderlo imparabile per Skorupski, andato completamente dall'altra parte. Il raddoppio di McKennie al 71': corner e l'americano di testa gira alle spalle di Skorupski.

I migliori

Nella Juventus che sta trovando un modo di giocatore sempre più vicino alle idee di Pirlo spicca la prestazione di Szczesny (chiamato a una parata strepitosa da un colpo di testa suicida di Cuadrado, oltre che da un insidioso Barrow), quella di McKennie che al di là del gol è sempre più indispensabile per rendere fluido e veloce il gioco, quella di Kulusevski che continua a crescere, ma molto positivo anche Chiellini (alla quarta consecutiva), Danilo e Bentancur.

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