OPORTO (Portogallo) - "Carriera allungata? Io penso al quotidiano e tocco anche ferro. Con un po' di scaramanzia, vado giorno per giorno. Ogni volta che ho pensato un po' più in là del mio naso - come si dice, anche se il mio naso è grande -, che ho pensato un po' più a lungo termine, ho sempre sbagliato e mi son sempre fermato. Quindi, vivo il quotidiano con entusiasmo, provando come sempre a fare il mio massimo e piano piano si vedrà". Nel day after di Porto-Juventus, colmo di rimorsi e rimpianti in casa bianconera, vuoi per la sconfitta, vuoi per la prestazione tutt'altro che esaltante, vuoi per la mancata concessione di un calcio di rigore a Cristiano Ronaldo al minuto 94, Andrea Pirlo - e con lui i tanti tifosi - è costretto a fare i conti con l'infortunio di Giorgio Chiellini, uscito al 35' per un problema muscolare. E sentire ora le parole del capitano juventino alla vigilia dell'ottavo di Champions poi perso in terra lusitana porta in dote un inevitabile sorriso amaro...