Juve, Ravanelli: "Con Ronaldo avremmo formato una bella coppia"

Le parole dell'ex attaccante bianconero: "A Verona persi due punti fondamentali per la lotta Scudetto. Baggio il più forte con cui ho giocato"
Ravanelli© LaPresse

TORINO - Fabrizio Ravanelli è intervenuto nel programma di Twitch "Tutti pazzi per la Juve" sul canale tematico dei bianconeri: "La Juve è partita bene con il Verona con un'intensità elevata meritando il vantaggio. Nel secondo tempo l'undici di Pirlo è calato ma non aveva rischiato fino al gol di Barak. Abbiamo perso altri due punti fondamentali e c'è grande rammarico perchè si poteva portare a casa una vittoria fondamentale per la lotta Scudetto. Chiesa ha le qualità e le capacità per ricoprire anche il ruolo di attaccante. Quando si sposta vicino alla porta diventa ancora più determinante perchè crea superiorità numerica e ha un gran tiro con entrambi i piedi, può giocare in tutte le parti del campo. Poi quando recupereranno Dybala e Morata la Juve può diventare micidiale. Con Ronaldo avremmo formato una bella coppia, avrei corso volentieri per lui". 

Le parole su Orsato

Ravanelli ha parlato anche del caso Orsato, intervenuto a 90° Minuto parlando del mancato rosso a Pjanic in Inter-Juve di tre anni fa: "E' una situazione che ha dato fastidio a tutti e in particolare a società e tifosi juventini. Penso sia più opportuno adesso analizzare perchè anche con la VAR i giocatori continuino a simulare. Ad esempio con il Verona il capitano si buttava in continuazione, idem Zaccagni. Sono stati ammoniti due giocatori importanti come De Ligt e Rabiot, con cartellini ridicoli. Queste cose a fine campionato possono pesare tantissimo. Vorrei capire come mai la VAR non possa intervenire su occasioni del genere. Se tu puoi annullare un gol o un rigore allo stesso tempo potresti farlo con il giallo". 

Ravanelli sulle assenza in casa Juve

Ravanelli successivamente si è concentrato sulle varie assenze: "Non puoi mettere tutti giovani perchè ci vuole del tempo per poterli inserire, con intelligenza, senza creare aspettative e tensioni che potrebbero bloccarli. La Juventus è stata sfortunata in quanto nel momento topico della stagione e nelle ultime due Champions sono venuti a mancare giocatori fondamentali. Negli anni scorsi c'era tanto vantaggio per il campionato mentre adesso ci si ritrova a rincorrere con molte assenze. Pirlo a Verona si è girato verso la panchina e c'erano tanti giovani, vorresti fare una strategia e poi ti ritrovi a farne un'altra ma non hai abbastanza interpreti per poterla attuare. La Juventus per quanto riguarda il Covid è stata la squadra più danneggiata. Un allenatore nuovo che non ha avuto il tempo per far capire nel pre campionato le sue idee". 

"Baggio il più forte con cui ho giocato"

Ravanelli ha anche parlato di tre dei suoi ex compagni di squadra alla Juve: "Baggio per me è stato il giocatore più forte degli anni '90. Il più forte con cui ho giocato, un simpaticone. Ha vinto il Pallone d'Oro meritatamente e nel '92 ci ha trascinati facendoci vincere da solo la Coppa Uefa perchè nelle partite fondamentali ha tirato fuori la sua leadership. Se avesse avuto le ginocchia al 100% sarebbe stato uno dei più forti al mondo. Con Jarni ho condiviso la camera per un anno. Aveva un'esplosività fuori dalla norma. Negli anni '90 si andava in camera insieme e c'era un'atmosfera totalmente diversa. La sera ci si ritrovava a fare sfide a carte nei corridoi vedendo le partite avversarie. Di Del Piero il primo flash che ho è quando porta le rose a mio moglie quando nacque mio figlio. In quel momento era ancora un ragazzino e ancora oggi quando parliamo di lui ricordiamo la sua grande umanità. Oltre alla sua tecnica lui è anche questo. E' bello far conoscere ai tifosi anche certe situazioni fuori dal campo che appartengono ai grandi campioni. Nella bocca del mediocre c'è una grande presunzione mentre in quella del campione c'è umiltà. Gianni Agnelli mi presentò a Gorbaciov come il bomber della squadra. L'emozione più bella con la maglia della Juve è la vittoria in Champions League. Ho fatto un gol memorabile che ricordo sempre con grande affetto". 

Peppe Poeta: "Contento della Juve"

Al programma è intervenuto anche il cestista Peppe Poeta: "Sono un tifoso fuori dal coro, sono abbastanza contento perchè ci sono facce nuove e giovani in un anno di transizione che ci può stare dopo 9 scudetti. Da giocatore so come funziona e ho pazienza nell'aspettare questa nuova Juve. Baggio lo metto tra i miei cinque giocatori preferiti, ero abbastanza giovane all'epoca e lo ricordo il giusto. Nel mio quintetto il regista è Pirlo, il bomber Carlitos Tevez ma anche Ravanelli ideale. Sotto canestro Pogba e un pò di cattiveria di Ibra, Chiellini o l'atletismo di Buffon. L'altra guardia dev'essere uno di talento quindi metto Dybala o Del Piero. Harden con la maglia della Juve tanta roba. Negli Stati Uniti l'unica squadra italiana di calcio che conoscono è la Juve. Contro lo Spezia vinciamo 4-1 e spero si sblocchi uno dei centrocampisti. Un gol lo fa sicuramente Ronaldo". 

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