Paratici: "Messi con Ronaldo alla Juve? Idea improbabile"

Così il ds bianconero: "In questo momento il calcio è in difficoltà". Poi elogia Chiesa e Kulusevski
Paratici: "Messi con Ronaldo alla Juve? Idea improbabile"© ANSA

TORINO - "Cristiano Ronaldo? Fortunatamente abbiamo ancora un anno di contratto, abbiamo tempo eventualmente di parlare con lui. Non è all'ordine del giorno...". Nel prepartita di Juventus-Porto, match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League (all'andata finì 2-1 per i lusitani), il direttore sportivo bianconero Fabio Paratici si concentra sul futuro del numero sette ex Real Madrid. Poi, incalzato da Alessandro Del Piero, ex leggenda della Juve e oggi opinionista negli studi televisivi di Sky, "boccia" il possibile acquisto di Lionel Messi: "I bravi giocatori giocano insieme, ma in questo momento diciamo che tutto il calcio deve fare delle riflessioni di altro tipo, credo che sia un'idea improbabile". 

Paratici: "Juve-Porto? All'andata abbiamo preso gol nei tiri subiti"

Abbiamo calciatori che stanno rientrando, è chiaro che non sono al top ma già averli è una buona cosa. Il successo con la Lazio? Sicuramente giocare buone gare con squadre competitive come contro la Lazio dà fiducia. Ce la portiamo oggi, sarà una gara diversa e complicata. Sicuramente la partita d'andata con il Porto è stata una buona gara, non abbiamo subito tante occasioni, ma abbiamo preso gol nei tiri subiti".

Juve, Paratici elogia Chiesa e Kulusevski

Su Chiesa: "Non è facile arrivare alla Juventus e giocare la Champions League ad alto livello. È impegnativo anche mentalmente. Anche grandi campioni hanno patito un po’ questo primo passaggio. Su Chiesa eravamo tutti molto convinti al di là delle doti tecniche. Avevamo intravisto da lui il carattere da Juve, ha lo stile di questo club". Su Kulusevski: "Credo che stia facendo una grande stagione, ha segnato e fatto assist giocando partite di alto livello. Il ruolo è in evoluzione, è un calciatore che ha 20 anni, giocare a questo livello è già difficile. Lui è un calciatore che si sta evolvendo nel gioco e nel ruolo. Può giocare con diversi moduli di gioco e stili di gioco. Ha tecnica e velocità. Ha una grande resistenza e corre tantissimo. Potrebbe diventare un trequartista dinamico. Dipenderà dalla sua evoluzione, potrebbe essere un De Bruyne. Ogni calciatore rende in un ruolo, può giocare sia da seconda punta che da esterno di attacco. È un calciatore internazionale e molto duttile. Tutti gli allenatori cercano di sfruttare al meglio tutti i calciatori per le necessità che arrivano. Averne uno duttile è utile per gli allenatori, è un bene”.

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