Pagelle Cagliari-Juve: Danilo dispensa sostanza e qualità

Chiesa regala ancora assist, Chiellini e De Ligt una coppia che funziona. Marin duella con Szczesny
Pagelle Cagliari-Juve: Danilo dispensa sostanza e qualità© Juventus FC via Getty Images

Szczesny 6

Non ha colpe sul gol, attento alla conclusione dalla distanza di Marin al 12’ st.

Cuadrado 6

Blocca le iniziative del Cagliari in fascia. Diffidato, salterà il match con il Benevento. Frabotta (38’ st) ng.

De Ligt 6.5

Torna titolare, dopo la panchina contro il Porto. Prestazione di sostanza, badando al sodo.

Chiellini 6.5

Non bada ai fronzoli, presenza costante in mezzo all’area. Nel primo tempo nega di testa una palla gol a Joao Pedro. Bonucci (25’ st) 6: dentro per controllare le folate del Cagliari.

Alex Sandro 6

Passo frenato sulla corsia sinistra, dove non supporta Chiesa con continuità. Esce prima del tempo per un problema muscolare. Bernardeschi (34’ pt) 6.5: Prosegue il lavoro di trasformazione in terzino sinistro, con aspetti positivi (è solido e reattivo) e negativi (il posizionamento sbagliato sul gol di Simeone).

Kulusevski 6

Va a strappi, come gli capita da diverso tempo. Bravo a partire palla al piede in al- cuni contropiede, non sempre lucido nelle soluzioni di gioco.

Danilo 7

Riproposto a centrocampo, il brasiliano agisce con la consueta abilità Protegge la linea difensiva con attenzione, senza dimenticare proposte in fase offensiva. Unisce sempre la sostanza alla qualità.

Rabiot 6.5

Mette in soggezione gli avversari dal punto di vista fisico, pronto ad andare in pressione sui portatori di palla.

Chiesa 7

Meno esplosivo rispetto alla serata con il Porto, ma comunque sempre importante sulla fascia sinistra. Sue le intuizioni in area per Morata (conclusione addosso a Cragno) e Ronaldo (la rete del 3-0). Arthur (38’ st) ng.

Ronaldo 8

Si regala la seconda tripletta in campionato (curiosamente la prima era stata proprio con il Cagliari il 6 gennaio 2020, rigore incluso anche allora), la terza nella Juventus (da aggiungere quella all’Atletico Madrid in Champions). Segna di testa, di destro e di sinistro, staccando al terzo posto Pelé tra i marcatori più prolifici della storia. Viene però col- pevolmente perdonato da Calvare- se in occasione dell’entrata su Cragno.

Morata 6.5

Si sacrifica per la squadra, rientrando spesso in fase difensiva. Questo finisce per togliergli lucidità, con tiri innocui (esterno debole addosso a Cragno al 22’ pt) ed eccesso di egoismo in alcune situazioni (vedi un contropiede in cui si intestardisce al 12’ st). Suo, comunque, l’assist a Ronaldo in occasione del rigore. McKennie (25’ st) 6 Subito in partita, senza perdere tempo.

ALL. Pirlo 7

Juventus letale nella prima mezz’ora, come a voler togliersi le pesanti scorie di coppa: la concentrazione immediata e il pragmatismo nelle varie situazioni sono quelli mancati contro il Porto.

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