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TORINO - Da calciatore ad orologiaio. Da terzino di spinta, capace di vincere sette scudetti con la maglia della Juventus, ad una nuova vita, dove la precisione, l'attenzione e la pazienza, saranno fondamentali. Stephan Lichtsteiner è pronto a rimettersi in discussione, iniziando un'avventura in un settore completamente nuovo. "Ma non cambierà molto, perchè la difesa nel calcio è un'arte, proprio come gli orologi". L'esterno svizzero, che in Italia ha vestito anche la maglia della Lazio, ha iniziato un corso per diventare orologiaio. "È un mondo che ho sempre amato, del quale voglio conoscere tutto. Dopo la carriera da calciatore - ha detto in un'intervista al quotidiano 20 minuten - voglio immergermi in questo mondo. Mi piacerebbe conoscere il mestiere: come funziona un orologio, come smontarlo e poi rimetterlo a posto. Spero di ottenere tante informazioni corrette su questo settore. In Svizzera, in particolare, il livello è estremamente alto".
Lichtsteiner si ritira. Con la Juve sette scudetti
Lichtsteiner: "Tra il calcio e gli orologi poca differenza"
Lichtsteiner, che ha detto addio al mondo del calcio la scorsa estate, lavorerà alla Maurice de Mauriac, azienda con sede a Zurigo, che in un post su Instagram ha scherzato: "Mi raccomando, arriva puntuale!". L'ex terzino destro non vede l'ora di inziare. "Tra il calcio e gli orologi c'è poca differenza. Il normale tifoso spesso non si rende conto di quanto siano importanti le sottigliezze tattiche su un campo di gioco. Spesso è sufficiente girare una piccola vite per ottenere un grande effetto. Questo vale sia per il calcio che per gli orologi".