© Juventus FC via Getty Images
TORINO - Paulo Dybala ci prova. Praticamente ogni giorno, perché ogni giorno potrebbe essere quello buono per tornare a disposizione di Andrea Pirlo. E mentre si è allentanta la pressione sull’argentino a proposito del suo ritorno, fissato dallo staff del tecnico a dopo la pausa per le nazionali, un test verrà effettuato anche nei prossimi giorni per capire se magari, anche solo per un quarto d’ora, Dybala può fare il suo ritorno contro il Benevento. Una piccola speranza c’è, perché il dolore che Paulo prova quando calcia il pallone con il sinistro si sta leggermente alleviando.
Il legamento collaterale è guarito
Il nocciolo della questione è quello: il legamento collaterale è guarito. Clinicamente non c’è niente che possa far pensare a una complicazione. Resta il dolore. Nonuna fattispecie misteriosa, perché esiste una nutrita letteratura in merito ai postumi dell’infortunio patito da Dybala che sono abbastanza coerenti con quello che prova lui. Certo, la tampistica inizia a essere di una certa importanza, perché se Dybala tornasse davvero dopo la pausa, sarebbero passati tre mesi dall’ultima volta nella quale era a disposizione dell’allenatore. Tant’è che inizia a serpeggiare, perfidamente, anche l’ipotesi che il problema sia psicologico più che fisico. O addirittura che sia legato al rinnovo del contratto, fermo alle dichierazioni di Andrea Agnelli a metà dicembre, quando aveva inchiodato il numero dieci, rendendo pubblica l’offerta del club che non aveva ricevuto risposta. Ora, se l’aspetto psicologico può avere certamente un ruolo nel difficile recupero di Dybala (come, peraltro, ha un ruolo in quasi tutti i momenti della vita professionale di un atleta professionista), ma sospettare che l’argentino sia un malato immaginario è decisamente esagerato.
Dybala è un giocatore che va recuperato
Certo, Dybala è un giocatore che va recuperato sotto tutti i punti di vista, perché l’aver vissuto da spettatore praticamente tutta la stagione deve essere complicato. Anche i tifosi, che sono da sempre legatissimi alla Joya, iniziano a essere impazienti nei suoi confronti.
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