Juve-Benevento, le pagelle: Arthur e Rabiot, la stecca è totale

SZCZESNY 6
Buffon prende posto nella curvetta ultrà, dentro ancora il polacco, mai tranquillo perché lì dietro si balla spesso. Sul gol di Gaich non può fare granché.

DANILO 4,5
Di nuovo terzino al posto di Cuadrado squalificato, ma la differenza salta agli occhi. Due possibilità di fare male al Benevento le ha (tremenda, però, quella buttata via nel finale). Dormiente sul gol di Gaich.

BONUCCI 5
Sempre un po' strano il suo modo di opporsi di spalle rispetto all'avversario, aggiunge 2-3 contrasti persi in malo modo e tanti saluti.

DE LIGT 5,5
Tremolicchia davanti a Gaich, poi piazza un paio di schiacciate in area altrui senza fortuna. Tutto sommato, il meno peggio.

BERNARDESCHI 5
E' ancora alle lezioni preliminari del corso da terzino, difatti lascia troppo spazio ai crossatori avversari, oltre a perdere tanti palloni. Manca l'1-1 svirgolando con il mancino. Bilancio magrissimo.

KULUSEVSKI 5
Spesso dalla fascia decide di tagliare in mezzo, lasciando così campo libero a Ronaldo in corsia. Ma ciò che colpisce è la lentezza con cui finta di rientrare oppure conia appena un paio di traversoni taglienti, incluso quello per Cristiano in offside. Nel secondo tempo con il destro confeziona un qualcosa che non è un tiro né un cross.

ARTHUR 4
L'errore che spalanca lo 0-1 di Gaich è terribile. Fin lì aveva fatto il suo, senza eccessi goduriosi, ma dimostrandosi utile, anche nel togliere un pallone a Lapadula che s'era preso gioco di Bonucci. Bentancur (28' st) 5 Guarito dal Covid, non può essere al top, però il tempo per un cartellino giallo c'è sempre.

RABIOT 4,5
Non mette mai voglia né intensità nelle giocate. Gli inserimenti? No, neppure quelli. McKennie (28' st) 6 Non è in forma da un po' e allora conviene accontentarsi.

CHIESA 5,5
L'avvio è frenato, con un paio di cross nel vuoto spinto dell’area avversaria. Poi per un attimo cambia fascia e con un movimento del tutto ignoto all'acerbo Kulusevski obbliga Montipò a prenderla con le mani fuori area. Meriterebbe un rigore, ma l'arbitro non ha occhi per lui. Conclude - troppo tardi - a destra dov'è un'altra vita e da dove vede Ronaldo come ai bei tempi.

MORATA 4,5
Tuia non vuole bene alle sue caviglie. Quando ha l'occasione non angola bene, oppure centra la curva. Vive un periodo di chiara involuzione.

CRISTIANO RONALDO 6
CR770, come le reti in carriera. Di ieri restano 5 occasioni da gol, 4 tiri in porta, ma zero esultanze nonostante per il primo “sparo” basti attendere 165 secondi. Un gol annullato per fuorigioco, due punizioni come di consueto in barriera, finchè non può credere a quello che sta accadendo sotto i suoi occhi e allora diventa una furia, provando a scuotersi anche in rovesciata. Predica nel vuoto.

ALL. PIRLO 4
Prego ripassare per la quarta vittoria consecutiva in campionato. L'approccio non è esattamente lo stesso di Cagliari, lo sviluppo è caotico, il finale è inevitabile: 0-1 e lo scudetto stavolta si scuce dalle maglie sul serio.