TORINO - Se ci fosse un reparto da far benedire in casa Juventus, è sicuramente la difesa. Con attenzione particolare verso i centrali. Nelle ultime tre stagioni ai vari tecnici sono venuti a mancare elementi in quel momento decisivi. Basti pensare a Massimiliano Allegri e alla doppia sfida Champions contro l’Ajax senza Giorgio Chiellini oppure a Maurizio Sarri e al match in casa, ancora in Champions, senza Chiellini e con un Matthijs de Ligt condizionato dal problema alla spalla sinistra, poi stabilizzata con una operazione subito dopo: due incroci, altrettante eliminazioni. Problemi sempre seri, poi, come quello patito da un Merih Demiral in rampa di lancio: il 12 gennaio 2019 praticamente gli “esplode” il ginocchio (rottura del legamento crociato anteriore sinistro con associata lesione meniscale) nella trasferta con la Roma all’Olimpico, nel momento in cui stata conquistando una maglia da titolare.
Juve, Chiellini e De Ligt dal 1' contro il Torino
Così Andrea Pirlo fa oggi la conta dei centrali alla vigilia del derby, in una stagione già tormentata di suo, e scopre di aver due soli titolari a disposizione: fuori Demiral e Leonardo Bonucci, tornati positivi dai rispettivi impegni con le Nazionali. Contro il Torino toccherà giocoforza al duo formato da Chiellini e De Ligt, unici due superstiti di un reparto che aveva già visto reinventarsi al centro Danilo e Alex Sandro, vista la serie di assenze che aveva azzoppato il gruppo: i problemi muscolati di Bonucci, Chiellini e Demiral , il rientro solo il 21 novembre di De Ligt dopo l’operazione, cui si è aggiunto anche il contagio da Coronavirus a inizio gennaio. Tutti contrattempi che hanno impedito al tecnico di poter puntare su una coppia (quasi) fissa in mezzo.
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