SZCZESNY 6 Incolpevole sui due gol, sfoggia una bella parata su Vecino. Nel mezzo, un paio di imprecisioni in un secondo tempo in cui si prende qualche rischio di troppo
DANILO 6.5 Solido e attento, assiste i compagni nella ricerca del pertugio buono.
DE LIGT 7 Aggressivo su Martinez, anche troppo, come quando impatta sul tallone dell'argentino per il rigore dell'1-1. A parte l'episodio, è bravo in tutte le chiusure ed evita il 2-2 con la Juve in dieci.
CHIELLINI 6.5 C'è tutto nel duello con Lukaku: fisico e personalità da vendere. Darmian lo mette giù in occasione del primo rigore Juve, sul 2-2 si sbraccia
con il belga e ha la peggio.
ALEX SANDRO 6 Quando Hakimi ha voglia, è obbligato a rinculare e soffre il giusto. Siccome Hakimi non ha tanta voglia, il brasiliano salva la pelle.
CUADRADO 8 Non poteva completare una stagione in bianconero senza almeno un gol. Ne segna due procurandosi pure il rigore del 3-2. Immenso.
BENTANCUR 5 Sbaglia molto e dei due cartellini gialli il secondo - visto dal vivo e in tv - risulta sinceramente esagerato.
RABIOT 6.5 Ha voglia e si vede, non teme neanche i contrasti con chi è più fisicato di lui (vedi un crash test con Lukaku). Il ragazzo ci tiene.
CHIESA 6 Gli spazi sono strettini, ecco perché cerca la soluzione dalla distanza. Utile nelle sponde. Demiral (25' st) 6 Non giocava da due mesi e
mezzo: barricadero nel finale.
KULUSEVSKI 6 Luci e ombre. Sua la prima occasione, con il piede debole, murata da Skriniar. La pressione su Brozovic non è continua, poi Pirlo lo sacrifica con laJuve in inferiorità. McKennie (13' st) 5.5 Sono più i buchi delle toppe.
CRISTIANO RONALDO 6.5 Il rigore non è calciato bene, quindi sulla ribattuta firma il vantaggio. E sono 29 gol in campionato, il re dei bomber è sempre lui. Morata (25' st) 6 Il collante giusto nel fi nale di sofferenza.
ALL. PIRLO 6 Juve tutt'altro che ossessiva nel pressing, più ragionatrice. In dieci si compatta e la vince, perché crederci è nel dna della casa
ALL. PIRLO 6 Juve tutt'altro che ossessiva nel pressing, più ragionatrice. In dieci si compatta e la vince, perché crederci è nel dna della casa