In una lunga intervista rilasciata al settimanale Grazia Alice Campello, moglie di Alvaro Morata da quattro anni, ha parlato del rapporto con i tifosi della Juventus. “Se Alvaro non fa gol, se la prendono persino con me, mi mandano messaggi su Instagram”, ha spiegato la modella e influencer. A tal proposito Morata ha ricordato un episodio doloroso della sua carriera: "La forza che mi danno mia moglie e i miei bambini è l'incoraggiamento più grande. In passato è capitato che dopo un infortunio avessi l'umore a terra. Avrei voluto giocare in una squadra meno importante per non sentire la pressione e tornare ad essere felice. Se non l'ho fatto lo devo alla determinazione di mia moglie e alla forza d'animo che mi hanno dato i miei figli". La coppia ha tre bambini: i gemelli Alessandro e Leonardo, nati nel 2018, e Edoardo, arrivato nel 2020.
Morata e Alice Campello ricordano l'esperienza a Londra
Alvaro Morata e Alice Campello hanno poi parlato dell'esperienza in Inghilterra. Dal 2017 al 2019 l'attaccante spagnolo ha giocato nel Chelsea. "Il percorso professionale in Inghilterra è stata la delusione più grande della mia vita. All’inizio ero l’idolo di tutti ed ero all’apice del successo. Poi mi sono infortunato e ho passato un periodo faticoso: tutti mi criticavano, sia dentro sia fuori lo stadio. Non è stato facile superare questa prova e, se ci sono riuscito, è solo grazie alla famiglia", ha detto il calciatore. Su quel periodo Alice ha invece ammesso: "Io sono una persona forte, che non si butta mai giù. Ma il periodo trascorso a Londra è stato duro anche per me: aspettavo i gemelli, non riuscivo a mangiare per le nausea e sono dovuta andare molte volte all’ospedale. E lui, nonostante le sue grandi difficoltà, mi è sempre stato di sostegno. La nostra forza è che ci sosteniamo a vicenda".
Le ultime dichiarazioni di Morata e Alice Campello
Alice Campello ha ribadito: "Tutti pensano che siamo felici perché guadagnamo tanti soldi, ma non è così. Sei sempre sotto pressione e non stacchi mai la spina. Se una partita va male, il tuo lavoro non finisce quando esci dal campo: tutte le persone che incontrerai saranno lì a ricordarti che è andata come non doveva”. Lady Morata ha inoltre sottolineato alcuni aspetti del mondo del calcio: “La parte negativa è che quando ci adattavamo a una città, l’anno dopo dovevamo lasciarla e ripartire daccapo. Ma Alvaro ama profondamente questo sport e anch’io oggi mi sento una vera appassionata, questo alla fine ci basta per superare tutto”.