Platini: "Boniperti era la Juve, un uomo forte e freddo"

Le Roi ricorda la bandiera bianconera: "In quei cinque anni è stato molto importante per i risultati che ho ottenuto"
Platini: "Boniperti era la Juve, un uomo forte e freddo"© ALDO LIVERANI

La Juve, Del Piero, Zoff e tanti altri, in molti hanno dedicato un pensiero a Giampiero Boniperti. A loro si aggiunge un altro grande ex Juve, Michel Platini: "Boniperti era la Juventus, soprattutto la sua Juventus, era l'uomo azienda, cercava di avere dentro la squadra soltanto gente capace di vincere. Non aveva sentimenti particolari, simpatie o empatie, se si rendeva conto che giocatori anche grandi non erano più utili, nonostante la loro leggenda non si faceva scrupoli. Era un uomo forte e molto freddo, ma capace di accendersi per situazioni di gioco, di vigilia e post partita", racconta Le Roi.

Platini: "Boniperti è stato importante per me"

"Era indistruttibile - prosegue Platini - e sicuro di sé, sapeva tutto. Con lui non ho avuto alcun rapporto fuori dal campo, ma in quei cinque anni è stato molto importante per i risultati che ho ottenuto. Ha saputo fare benissimo il suo lavoro perché conosceva bene il calcio perché dal calcio veniva, era la persona giusta al posto giusto, scelto dalla famiglia Agnelli. La Juve era nel suo cuore, ma forse era il suo cuore. L'ultima volta l'ho incontrato a Londra per i 100 anni della Fifa, ha rappresentato una fetta enorme del calcio italiano e mondiale", ha concluso Platini.

Boniperti, l'ultima intervista

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video