Agnelli, mano tesa a Uefa e Ceferin. Cherubini: Ronaldo resta alla Juve

Il presidente bianconero ha presentato la nuova area sportiva: dalla Superlega al futuro di CR7, tanti i temi trattati
Agnelli, mano tesa a Uefa e Ceferin. Cherubini: Ronaldo resta alla Juve

TORINO - “Abbiamo ricevuto con serenità la lettera della UEFA che ci ammette alla prossima Champions League. Da parte nostra c’è una volontà di dialogo per affrontare i problemi che sono alla base del calcio europeo, non abbiamo nessuna paura delle minacce che ci sono state rivolte. Confidiamo che la nostra azione legale porterà a dei risultati soddisfacenti”. Dalla Superlega al nuovo management targato Cherubini-Arrivabene, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha parlato in conferenza nella sala stampa dell'Allianz Stadium. Si è discusso anche del futuro di Cristiano Ronaldo che, salvo imprevisti, dovrebbe continuare la sua avventura in bianconero. 

Agnelli e il rapporto con Ceferin: “È il padrino di mia figlia”

"Con Ceferin ho sempre avuto un ottimo rapporto e continuo a stimarlo come persona. Detto questo quando si lavora nel mondo del business si sa che determinate cose non si possono dire quando si firma un accordo, con le dimissioni immediate dalle mie cariche ritengo di essermi comportato nel migliore dei modi. Aleks rimane una persona che stimo e il padrino di mia figlia, col tempo penso si possa risanare il rapporto".

Agnelli motiva l’aumento di capitale

"Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato gli impatti del Covid nelle ultime stagione che si stiano a circa 320 milioni e ha predisposto linee guide di aumento di capitale sociale fino a 400 milioni. Quelli della pandemia sono effetti che hanno colpito tutte le società. I dati UEFA hanno veramente tutta la situazione sotto controllo di tutti i campionati. La UEFA stima una necessità di liquidità di circa 8,5 miliardi per i club. C'è il rischio che circa 120 club si trovino a rischio insolvenza nel breve periodo. Ci sono state alcune operazioni annunciate lato debito e penso a Barcellona, Inter, West Ham, Porto per importi notevoli. Poi ci sono aumenti di capitale come Roma, Atletico Madrid e ci siamo anche noi”. 

Agnelli: “Nedved ormai è il numero 2 della Juve”

Vorrei spendere due parole su Nedved. Dal 2018 ha raggiunto la conoscenza che lo porta a essere il numero due della società a pieno titolo. Questo è quello che rappresenta per noi Pavel. Maurizio Arrivabene è un uomo conosciuto, le sue competenze si sapranno integrare con quelle calcistiche di Pavel e Federico. Presentare Maurizio penso sia riduttivo considerando il suo curriculum. Federico lo conoscete, ultimamente è presenza fissa a bordocampo nei riscaldamenti. Lui è un punto d'orgoglio nella società perché è il primo manager formato interamente in Juventus”.

Cherubini sul futuro di Cristiano Ronaldo

"Non c'è stato nessun segnale. Non si deve necessariamente parlare di un trasferimento, non c'è stato nessun segnale in questo senso né da parte sua né da parte della Juventus. I numeri non sempre dicono tutto, ma nascondono molte verità. Siamo contentissimi di Cristiano, appena avrà terminato il periodo di riposo si unirà alla squadra che si ritroverà il 14 luglio senza i Nazionali".

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