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TORINO - Stefano Tacconi, ex portiere di Juve, Inter e della nazionale, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio in vista del quarto di finale di questa sera, Belgio-Italia: "Il team che ha creato Mancini mi piace, ci sono i suoi ex compagni della Sampdoria e tecnici molto preparati tra Oriali, Evani, Lombardo, Vialli e De Rossi. Questa Nazionale ha già fatto tanto e stasera non bisogna pensare all'avversario, ma a fare il nostro gioco". "Oggi siamo tutti preoccupati di Lukaku, ma il Belgio ha tanti calciatori che possono farci male e sono anche alla fine di un ciclo - ha aggiunto -. Io allenatore? Faccio troppa fatica, perché ai calciatori moderni mancano i fondamentali. Per i portieri basta saper giocare con i piedi, e questo non va bene. Meret? È bravo, ma avrebbe bisogno di continuità. Magari ci fossero più portieri come me e Zenga, soprattutto dal punto di vista caratteriale".
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"Buffon? Non ha vinto nulla, nel nel museo della Juve ci sono io..."
Poi la frecciata a Buffon: "Buffon? Nel museo della Juventus ci sono io… Lui non ha vinto nulla. Donnarumma? Lo descrivono come il miglior portiere del mondo, ma deve crescere ancora tanto e non so se con la scelta di andare al Paris Saint Germain abbia lo spazio per crescere, vista la concorrenza. Azionariato popolare? Si sta provando con l’Inter, ma alla Juventus non si farà mai. Non credo che i tifosi sarebbero d’accordo a mettere soldi e vincere una volta ogni dieci anni".
"De Laurentiis? Pensa prima ai soldi e poi al Napoli"
E ancora: "De Laurentiis? Ha sempre pensato prima ai suoi soldi e poi ai tifosi del Napoli è uno con la manina corta, peggio dei genovesi. Avrebbe avuto bisogno di un direttore sportivo bravo, Giuntoli non ha molti contatti con i procuratori importanti". La chiosa di Tacconi è sul valzer delle panchine: "Credo che la Juventus, con Allegri, abbia fatto il miglior affare. Mi aspetto tanto da Spalletti al Napoli e da Sarri alla Lazio”.