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Seconda uscita stagionale della squadra di Allegri che conquista il Trofeo Berlusconi grazie ai gol di Ranocchia e Kulusevski.
Juve, i promossi
Szczesny: Subito chiamato al lavoro dopo appena 3', il suo riflesso nega il vantaggio sulla conclusione ravvicinata di Gytkjaer.
De Sciglio: Pronto ad appoggiare la fase offensiva (vedi l'assist a Rabiot nella ripresa), attento in quella difensiva. Duro quando serve,gli si può perdonare un appoggio così in angolo.
Ranocchia: Già in evidenza contro il Cesena, si ripete a Monza. Il gol è un gioiellino di “tiraggiro” dal limite, con sinistro che va ad adagiarsi sul palo più lontano. Poi cambi di gioco precisi, assist (quello sprecato da Brighenti) e attenzione a presidiare la propria zona in fase difensiva.
Soulé: Presenza viva e costante sulla fascia destra: da un suo appoggio nasce la conclusione che conduce Ranocchia al gol. Tecnica da tenere in considerazione, mai fine a se stessa, e bella personalità: con un colpo di tacco va via a Caldirola, che lo stende incassando il giallo.
Juve, i rimandati
Pellegrini: Prima volta in campo, qualche difficoltà a trovare i movimenti e la posizione nell'uno contro uno sulla fascia sinistra.
Ramsey: Allegri lo piazza in mezzo al trio di centrocampo. Si fa notare dopo una decina di minuti per una conclusione dal limite mandata in angolo, le proposte successive non sono sempre all'altezza.
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