Barcellona-Juve, la probabile formazione di Allegri

Domani i bianconeri volano in Catalogna per il trofeo Gamper. De Ligt, muro antiBarça: l’olandese guiderà la difesa, Rugani sotto esame, spazio a Ramsey
Barcellona-Juve, la probabile formazione di Allegri© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Domani la Juventus volerà a Barcellona per la prima partita senza Leo Messi, ma con i campioni d’Europa in campo, anche se soltanto per uno scampolo di gioco. Il Trofeo Gamper, amichevole estiva di prestigio, avrà un significato storico e toccherà ai bianconeri battezzare la nuova era blaugrana. Orfani del capitano e del loro numero 10, ma non sarà una passeggiata per Matthijs de Ligt e compagni: l’olandese ritroverà Frenkie de Jong, amico fin dai tempi dell’Ajax, che inutilmente nel 2019 ha cercato di convincerlo a seguirlo a Barcellona, e dovrà alzare il muro difensivo contro un altro connazionale, Memphis Depay, neo acquisto blaugrana, e contro Antoine Griezmann.

Un tasso di difficoltà senza paragoni rispetto ai 50 minuti in campo sabato scorso con il Monza, nel Trofeo Berlusconi: De Ligt dovrà dimostrare a Massimiliano Allegri di essere sulla strada giusta nella preparazione, mettendoci fisicità e determinazione. Toccherà a lui guidare la difesa, in attesa di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, che hanno nelle gambe soltanto pochi giorni di allenamento.

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Sarà sotto esame Daniele Rugani

Se Allegri sta imparando a conoscere e ad apprezzare l’olandese, domani allo stadio Johan Cruijff sarà sotto esame l’altro centrale, Daniele Rugani, che potrebbe anche restare in bianconero. Sulle fasce invece dovrebbero trovare spazio De Sciglio e Pellegrini.

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Le scelte di Allegri a centrocampo

A centrocampo può tornare Weston McKennie, assente a Monza per un problema al tendine del ginocchio sinistro. E proprio il texano, rispondendo alle domande dei tifosi attraverso la pagina Instagram “the18soccer”, ha parlato del Barcellona. «Il mio gol preferito è quello al Barça in Champions. Da bambino ho viaggiato a Barcellona, ho visitato lo stadio vedendo i giocatori che si stavano allenando: Ronaldinho, Messi, Puyol, Abidal. Mi è arrivato un pallone e gliel’ho ritirato in campo, mai avrei pensato di giocare su quel campo, figuriamoci di segnare un gol». Nel mezzo, spazio anche a Ramsey (con Rabiot e Arthur in infermeria), mentre sugli esterni sarà riproposto Kulusevski. E magari ci sarà anche l’occasione per vedere, per pochi minuti, gli azzurri Chiesa e Bernardeschi.

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Il debutto di Cristiano Ronaldo

In attacco, debutta Cristiano Ronaldo ma non avrà probabilmente come partner Paulo Dybala: il numero 10 bianconero è tornato ieri mattina ad allenarsi parzialmente con i compagni, dopo l’affaticamento muscolare che gli ha impedito di affrontare l’amichevole con Cesena e Monza. Difficile quindi un suo impiego: lo staff tecnico e medico vuole preservarlo. Così, al fianco di CR7 è pronto per l’esordio Alvaro Morata.

Quella contro il Barcellona sarà il penultimo test estivo per la Juventus: l’ultimo appuntamento è fissato per sabato 14 agosto allo Stadium per Juventus-Atalanta, una settimana prima dell’esordio con l’Udinese in campionato.

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TORINO - Domani la Juventus volerà a Barcellona per la prima partita senza Leo Messi, ma con i campioni d’Europa in campo, anche se soltanto per uno scampolo di gioco. Il Trofeo Gamper, amichevole estiva di prestigio, avrà un significato storico e toccherà ai bianconeri battezzare la nuova era blaugrana. Orfani del capitano e del loro numero 10, ma non sarà una passeggiata per Matthijs de Ligt e compagni: l’olandese ritroverà Frenkie de Jong, amico fin dai tempi dell’Ajax, che inutilmente nel 2019 ha cercato di convincerlo a seguirlo a Barcellona, e dovrà alzare il muro difensivo contro un altro connazionale, Memphis Depay, neo acquisto blaugrana, e contro Antoine Griezmann.

Un tasso di difficoltà senza paragoni rispetto ai 50 minuti in campo sabato scorso con il Monza, nel Trofeo Berlusconi: De Ligt dovrà dimostrare a Massimiliano Allegri di essere sulla strada giusta nella preparazione, mettendoci fisicità e determinazione. Toccherà a lui guidare la difesa, in attesa di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, che hanno nelle gambe soltanto pochi giorni di allenamento.

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