Allegri, tre assi e due jolly per blindare la difesa della Juve

Chiellini, Bonucci e De Ligt i pilastri, la duttilità di Danilo e Alex Sandro è la garanzia alle spalle di Rugani
Allegri, tre assi e due jolly per blindare la difesa della Juve

TORINO - Con tutti i distinguo del calcio d’agosto, qualche apprensione i tre gol segnati dal Barcellona alla Juventus qualche apprensione nei tifosi bianconeri l’hanno generata. Anche perché c’è calcio d’agosto e calcio d’agosto: se quello giocato domenica all’Estadi Johan Cruijff di Barcellona serviva ad allenarsi, quello che si giocherà tra 10 giorni alla Dacia Arena di Udine metterà in palio i primi 3 punti del campionato che la Juventus vuole a tutti costi rivincere. «E lo Scudetto - ha sottolineato durante la sua presentazione Massimiliano Allegri , che se ne intende discretamente - lo vince la squadra che ha la miglior difesa». Ecco, la presenza del tecnico livornese in panchina è già una rassicurazione importante per le apprensioni di cui sopra: perché trovare equilibrio e solidità difensiva è senz’altro il suo primo obiettivo. L’altra rassicurazione sono gli uomini di cui può disporre per raggiungere quell’obiettivo: tre assi e due jolly. Perché è certo che la solidità difensiva dipende da tutta la squadra, con un peso particolare dei centrali di centrocampo, ma è vero anche che partire da Chiellini , Bonucci e De Ligt è un bel punto di partenza.

Gli assi di Allegri

  «Non mi importa quante partite gioca Chiellini - disse Gigi Buffon poco prima dell’Europeo - Se ne gioca 20, per 20 partite ho il miglior difensore del mondo». Euro2020 ha confermato in pieno le parole di Gigi, mostrando come il capitano bianconero, in campo per 90’ nei quarti, per 120’ in semifinale e finale, possa sostenere anche impegni ravvicinati di altissimo livello. Quello che realisticamente non può fare è giocare 40 o 50 partite, se non a rischio altissimo di infortunio. Allegri però non avrà problemi a gestirlo, visto che l’Europeo gli ha riconsegnato un Bonucci degno partner del livornese e che De Ligt, 22 anni oggi (auguri!), è già stato un pilastro nelle ultime due stagioni e non potrà che essere ancora più solido.

I jolly di Allegri

Anche in una difesa a quattro come quella che schiererà Allegri, dunque con due centrali, nel ruolo servono però almeno quattro giocatori per affrontare la stagione in sicurezza. Il quarto centrale bianconero oggi è Daniele Rugani , e con il West Ham a un passo dal fiorentino Nikola Milenkovic (col quale poteva essere imbastito uno scambio) quasi certamente lo sarà per il resto della stagione. Ed è una soluzione affidabile, se tornerà il Rugani del primo ciclo di Allegri.

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