Galeone difende Allegri: "Juve confusa, ma non è colpa sua"

L'ex allenatore e amico del tecnico bianconero non ha dubbi: "I giocatori sembrano smarriti dalle idee di gioco degli ultimi anni"
28 agosto 2021 - Alla seconda giornata, contro l'Empoli arriva la prima sconfitta stagionale della Juve© ANSA

NAPOLI - Un inizio di campionato più difficile del previsto per Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Il suo ritorno in bianconero è stato segnato dal pareggio di Udine e la bruciante sconfitta casalinga con l'Empoli, ma per chi conosce bene il tecnico livornese, la colpa non è sua. L'ex allenatore e amico di Allegri, Giovanni Galeone ha parlato in maniera chiara ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Non mi aspettavo un solo punto per la Juve in queste prime due giornate di campionato. Dopo il primo tempo della Juventus a Udine, pensavo che Allegri avesse risolto i problemi dei bianconeri, ma evidentemente non è ancora così. La Juventus ha tanti giocatori forti che sono in rosa da anni. Allegri mi ha rivelato che deve lavorare tanto con i suoi collaboratori sui calciatori: l’ossatura della squadra è la stessa da tempo ma i calciatori hanno giocato, negli ultimi anni, con idee di calcio talmente differenti al punto da essersi quasi smarriti."

Galeone difende Allegri: "Juve confusa"

Senza peli sulla lingua l'ex tecnico di Pescara e Napoli, che prosegue: "La Juve deve tornare ad essere temuta, come un tempo. Oggi sembra quasi che faccia meno paura e non può essere così. I bianconeri, prima, quando era avanti 2-0 chiudevano le partite mentalmente agli avversari che già pensavano al prossimo turno, quasi senza provare a rimontare pechè con Bonucci e Chiellini e l’organizzazione di Max sapevi che difficilmente avresti riaperto la gara. Il problema dei calciatori della Juventus, oggi, è che il cavallo vuole fare l’alfiere, ognuno fa a modo suo, quindi, ripeto, serve a Max molto più tempo. E Allegri, questo lo so, ne ha già parlato con la società. C’è stato un confronto". Difesa a spada tratta dunque per l'amico Allegri e una stoccata anche al calcio moderno, compresa la cessione di CR7 allo United: "Se l’evoluzione del calcio è il bel gioco che inizia da dietro con la palla al portiere, e tutte queste puttanate qua, allora io sto con Allegri. Questa non è proprio l’evoluzione del calcio. Allegri contento senza Ronaldo? Ho visto Max, gli ho parlato, già sapeva che Cristiano volesse andare via. Lui ha un contratto di quattro anni, giusto pensare anche al futuro, non solo a lui”

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