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Archiviato un mercato complicato dall’incertezza sul destino di Cristiano Ronaldo e dall’esigenza di fare i conti (e di farli tornare) con l’impatto avuto sul bilancio da un anno e mezzo di pandemia, la Juventus sta già programmando la prossima campagna acquisti. Quella a cui ha rinviato due operazioni che ha accarezzato in questi mesi, rivelatesi però inattuabili per i motivi citati sopra e per alcune mancate cessioni. Una è quella di cui leggete a fianco per Dusan Vlahovic, l’altra riguarda Aurelien Tchouameni. Il ventunenne francese, nato a Rouen il 27 gennaio 2000, è un pallino della dirigenza bianconera e del dg Federico Cherubini in primis.
Il primo nome della lista
Il suo era il primo nome sulla lista stilata per provare a fornire a Massimiliano Allegri il mediano in più che al tecnico bianconero avrebbe fatto comodo: e se fosse arrivata un’offerta da 30-40 milioni per Weston McKennie (e se lo statunitense avesse accettato il trasferimento, ovviamente) la Juventus avrebbe immediatamente provato a reinvestire la cifra per strappare il nazionale Under 21 francese al Monaco. L’iniezione di liquidità necessaria a trattare con il club monegasco però non è arrivata e così l’assalto a Tchouameni è rimasto nelle intenzioni. Per ora. Perché il restyling del centrocampo bianconero, iniziato con Manuel Locatelli in questa sessione di mercato, è destinato a proseguire e l’imponente francese, 187 centimetri per 81 chili, secondo per passaggi nella trequarti nell’ultima Ligue 1, sarà il primo obiettivo della prossima. Senza escludere che, qualora il Monaco dovesse aprire uno spiraglio, la Juventus possa provarci già a gennaio. Qualora dovesse emergere l’esigenza irrinunciabile di un rinforzo in mezzo al campo nella sessione invernale, però, potrebbe tornare di moda anche Axel Witsel, in scadenza con il Borussia Dortmund il 30 giugno.
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