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Per i social media Cristiano Ronaldo è diventato un giocatore del Manchester United il 27 agosto. La Juventus quel giorno aveva 51,2 milioni di follower su Instagram, oggi ne ha 50,9: in dieci giorni il profilo social più importante ha perso 0,3 milioni di seguaci, una fuga consistente (e prevedibile), ma non un’emorragia, soprattutto se si considera la differenza fra quanto l’effetto Ronaldo ha dato e quanto sta togliendo.
Impatto ronaldiano
A dieci giorni dall’addio di Ronaldo alla Juventus, si può dire che i risultati di visibilità ottenuti grazie al suo ingaggio non si stanno disperdendo e se i suoi fedelissimi sono fuggiti subito, il grosso di chi si era avvicinato ai colori bianconeri per CR7 è sostanzialmente rimasto. Ora molto dipenderà dai risultati, sia in ambito nazionale che, naturalmente, in ambito Champions League e dall’esplosione di Paulo Dybala, il giocatore con maggiore potenziale globale della rosa juventina. Il futuro ad alti livelli del club non può prescindere dalla globalizzazione del suo marchio e la strategia bianconera non si ferma alla fine dell’avventura juventina di Cristiano, che rimane (e probabilmente rimarrà) inarrivabile quanto a fama mondiale. (...)