Kean e l'aneddoto al Psg: altro che bad boy!

Marco Nosotti svela un retroscena sull'attaccante della Juve e aggiunge: "Avrà probabilmente imparato da Ancelotti"
Moise Kean (quest'anno in forza al Psg, ma di proprietà dell'Everton)© EPA

Un carattere particolare, qualche atteggiamento sopra le righe prima in Under 21, poi con la Nazionale maggiore e un paragone pesante - più nel male che nel bene - con Mario Balotelli: è il ritratto mediatico da bad boy di Moise Kean, attaccante classe 2000 scuola Torino e Juventus, tornato negli ultimi giorni di mercato in bianconero dopo le esperienze all'Everton e al Paris Saint-Germain. Proprio riguardo quest'ultima, ha svelato un retroscena Marco Nosotti ai microfoni di Sky Sport: "Quando è arrivato al Psg era uno dei pochi ad arrivar in orario per lavorare in allenamento; forse all’Everton da Ancelotti lo ha imparato. In Nazionale ha avuto degli atteggiamenti che non sono piaciuti a Mancini, non è stato selezionato e gli altri hanno vinto l’Europeo. Cerchiamo però di non leggere con questa lente quello che fanno i giovani, che devono crescere e possono sbagliare".

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