Buffon: "Ecco che penserei se giocassi ora contro la Juve"

Il portiere del Parma esalta Chiellini - “Quando va in campo è sempre due spanne sopra tutti” - e anche Szczesny: "Miglior scelta possibile"
CHIELLINI 6.5 Con un centrocampo più permeabile d’uno scolapasta, nel primo tempo gli risolvere parecchie criticità mettendoci pezze salvifiche. Peccato per il giallo che gli nega la finale.© Juventus FC via Getty Images

PARMA – L’idea del ritiro per Buffon è ancora lontana: il prossimo gennaio compirà 44 anni, ma la voglia e la determinazione sono le stesse di quando ha cominciato a giocare, diventando grande tra i grandi: “Non penso alla data del ritiro, e sono onesto, nel senso che io, soprattutto nell'ultimo anno e mezzo o due, vivo una condizione di benessere fisico e mentale per cui vado in campo e le cose mi riescono facili, come mi riuscivano dieci o quindici anni fa". Dopo l’addio alla Juve a scadenza di contratto, nella scorsa estate è tornato al Parma, lì dove è cresciuto, squadra con cui ha esordito in Serie A, tuffandosi in una nuova sfida con la fascia di capitano. In un’intervista rilasciata a Prime Video, Buffon ha parlato anche del suo amico ed ex compagno Chiellini: “Ormai comincia ad essere grande, però poi quando va in campo è sempre due spanne sopra gli altri, e allora non capisco quale sia la motivazione per cui dovrebbe smettere di giocare. Come dico sempre: i bravi maestri e professori non dovrebbero mandarli in pensione. I bravi professori magari li fai insegnare un pochino di meno, ma continui a farli insegnare, perché insegnano agli alunni".

La Juve? Quando pensi che sia schiacciata...

Bandiera bianconera, Buffon ha parlato della situazione della Juventus in campionato, che dopo una brutta partenza sta macinando punti: “Se giocassi contro la Juve oggi penserei che è una squadra, una società, che va presa sempre con le pinze. Nel momento in cui tutti sperano e anelano che la testa della Juve sia schiacciata, tac, arriva il colpo di coda”. Sul banco degli imputati, a inizio stagione anche il suo erede Szczesny: “Viene da tre o quattro anni in cui ha fatto molto bene, in cui ha dimostrato di essere un portiere affidabile, e questo basta. Nel momento in cui ho interrotto il mio rapporto con la Juve, quella di Szczesny è stata la scelta migliore possibile sul mercato”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video