Juve, l’assemblea degli azionisti delle verità

Oggi si approva il bilancio con il rosso di 209,88 milioni e viene varato l’aumento di capitale da 400 milioni. Da Ronaldo al progetto giovani: gli azionisti chiederanno chiarimenti ad Agnelli e alla dirigenza. Tutto all'aperto...
Juve, l’assemblea degli azionisti delle verità© /Ag. Aldo Liverani Sas

Ore 10.30 scende in campo Andrea Agnelli. Nel vero senso della parola, perché l’assemblea degli azionisti bianconeri si terrà tecnicamente sul terreno di gioco dell’Allianz Stadium. Il palco con il presidente e i dirigenti verrà infatti montato sulla porzione di terreno davanti all’ingresso degli spogliatoio, mentre gli azionisti si siederanno nella prospicente tribuna Agnelli. Soluzione ingegnosa per riuscire a riportare in presenza gli azionisti senza correre i rischi legati al Covid. Le sale interne dello Stadium sono enormi, ma non avrebbero comunque consentito l’ingresso di tutti gli azionisti che volevano partecipare. La scelta open air richiederà una giacca un po’ più pesante, ma consente massima libertà di partecipazione e l’addio alla videoconferenza.

Nell’ordine del giorno non c’è niente che si sia saputo negli ultimi mesi. Il bilancio della stagione 2020- 21 chiude con un rosso record di 209,88 milioni. L’aumento di capitale che verrà varato di 400 milioni è già pronto con il consorzio delle banche ufficializzato. Così come i cambiamenti nel Consiglio di Amministrazione.

Quello che potrebbe essere nuovo è il discorso iniziale di Andrea Agnelli, quello che è sempre un punto sullo “stato dell’unione bianconera” e una visione più ampia sul mondo del calcio. Si parlerà quasi certamente di Super League, tema caro ad Agnelli e sul quale si registrano movimenti interessanti. Perché in questesettimane fanno rumore le prese di posizioni dei Governi europei contro un progetto ormai vecchio di Superlega, mentre in molti non hanno notato come le notizie che continuano a rimbalzare dall’estero hanno rimodellato la competizione che l’Uefa ha condannato.

Ma Agnelli e la dirigenza verranno sicuramente incalzati sui temi più caldi della juventinità. Dall’addio di Ronaldo, ai cambi di allenatore, alle scelte di mercato, ci sarà da fare un punto su cosa sono stati gli ultimi tre anni di Juventus. Ma anche le scelte di quest’estate, con la svolta giovane che ha drasticamente ringiovanito la squadra: è quella la linea del futuro? Sarà sempre così intransigente? D’altra parte questo argomento potrebbe già trattarlo Agnelli nel suo discorso in cui traccerà i punti essenziali del piano industriale che soggiace all’aumento di capitale. Sarà dunque un’assemblea da seguire con attenzione per capire dove sta andando la Juventus.

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