Pagina 2 | Pagelle Juve: Arthur arrugginito, Rabiot lento. Si salvano Dybala e McKennie

SZCZESNY 6

Scalda i guantoni al 7' su Lazovic, poi Simeone lo trafigge con una doppietta. Incolpevole.

DANILO 5.5

Rischia di farsi espellere perché manda a quel paese l’arbitro quando viene ammonito. Serve l’assist a McKennie: è l’unico guizzo.

BONUCCI 5

Avrebbe dovuto riposare, vista l’indisponibilità di Rugani risponde presente, ma concede troppo.

CHIELLINI 5

Sbaglia malamente facili controlli: è la fotografi a dello stato di totale confusione della Juve. Non gli riesce neanche il ruolo di leader e motivatore.

ALEX SANDRO 5.5

Impalpabile, non spinge e non difende. Solo una conclusione sull’esterno della porta, davvero poco. Pellegrini (37' st) ng.

CUADRADO 5

Lo spaccapartite non entra mai in partita: mancano le incursioni sulla fascia e i cross. Sbiadito. Kulusevski (24' st) 5.5 Viene fagocitato dalla mediocrità bianconera.

BENTANCUR 5

Dovrebbe dare ordine alla manovra, invece soccombe all’aggressività dei gialloblù. McKennie (12' st) 6.5 Appena entrato, mette Montipò in di coltà, porta energia, suo il gol dell’illusoria rimonta con un destro potente.

ARTHUR 4.5

Torna titolare dopo cinque mesi e si vede che è ancora in fase di rodaggio, colpevole di aver fornito con uno scellerato retropassaggio dal limite dell’area la palla a Barak per il primo gol di Simeone. Bernardeschi (24' st) 5.5 Non riesce a dare la svolta alla partita.

RABIOT 5

Fin troppo prevedibile, lento nelle giocate, disordinato. Inguardabile. Locatelli (12' st) 5 Ha sui piedi la palla del possibile 2-2, ma anziché tirare in porta cerca l’assist.

DYBALA 6.5

È l’unico che prova a tenere ancora viva la Juve: sua una conclusione di destro dopo una combinazione con Morata, spara alto dopo un’altra triangolazione con lo spagnolo, ci prova anche da metà campo. Ed è pure sfortunato perché centra con il sinistro la traversa dopo il palo preso mercoledì contro il Sassuolo. È l’ultimo ad arrendersi.

MORATA 4.5

Illude con un colpo di tacco all’inizio, poi fa spavento perché non va praticamente mai al tiro. È vero che prova a fare movimento e che diventa il rifinitore per Dybala, ma da lui si attendono gol pesanti.

ALL. ALLEGRI 5

Sbaglia formazione e nella ripresa cambia tutti e quattro gli uomini di centrocampo, incapaci di reggere l’intensità del Verona. Dopo il ko contro l’Empoli ha chiesto ordine e attenzione, non pervenuti. Non riesce neppure a trasmettere la giusta tensione alla squadra. Il lavoro da fare è tanto.