Juve, via Arthur. Nodo Ramsey, poi Zakaria

È probabile che il brasiliano si muova in prestito, la stessa soluzione che come extrema ratio sarebbe adottabile per il gallese
Juve, via Arthur. Nodo Ramsey, poi Zakaria© www.imagephotoagency.it

TORINO - Vendere, vendere, fortissimamente vendere. Anche solo in prestito per sei mesi o un anno e mezzo, purché si trovi un club disposto ad accollarsi ingaggi importanti per calciatori che libererebbero un posto anche nell’ottica della lista Champions. Prendete il brasiliano Arthur, che non ha uno stipendio pesantissimo - intorno ai 5 milioni netti più corposi bonus - ma che, al di là delle ultime due partite consecutive giocate da titolare, non è un intoccabile per Allegri. Perciò il suo entourage si è subito attivato per trovare una sistemazione ideale all’ex Barcellona che guarda al Mondiale di Qatar 2022 come ad un traguardo da non mancare.

È probabile che Arthur si muova in prestito, la stessa soluzione che come extrema ratio sarebbe adottabile anche per Ramsey. La Juventus eviterebbe volentieri di pagare l’ingaggio da 8 milioni netti, bonus inclusi, al gallese legato al club fino al 2023. Il problema è che con l’agente non c’è accordo sulla risoluzione del contratto. Quanto alle eventuali destinazioni dei due juventini in lista di sbarco, su Arthur c’è un’ipotesi Siviglia e con sondaggi dalla Premier League da approfondire, mentre sull’ex Arsenal si può sperare nel Newcastle. Solo dopo aver ceduto, alla Continassa potrebbero tentare l’offensiva per Zakaria, che sta per svincolarsi dal Borussia Mönchengladbach.

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