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"Icardi può portare alla Juventus quei gol che sono mancati nei primi mesi del post Cristiano Ronaldo". Parola di Luca Toni, uno che di nove e reti se ne intende come pochi. Il bomber modenese campione del mondo, ora opinionista televisivo (Rai e Amazon) e membro della giuria del Golden Player di Tuttosport, in carriera ha vinto la Scarpa d’Oro, la classifica marcatori in Serie B, Coppa Uefa, Bundesliga e per due volte si è laureato re dei goleador in Serie A. Prima l’exploit con la Fiorentina (31 gol nel 2005-06) e poi, a 38 anni, il bis con il Verona 2014-15: 22 reti, a pari merito proprio con Icardi. "Il fiuto del gol - racconta - non lo perdi mai finché il fisico ti consente di scendere in campo, non a caso io ho vinto la classifica dei bomber anche a 38 anni. Icardi, da questo punto di vista, mi assomiglia: quando parte un cross, lui battezza in anticipo dove può finire il pallone. E segna. E poi è bravissimo ad attaccare il primo palo. Noi attaccanti abbiamo bisogno di sentirci protagonisti per rendere al meglio e credo che a Mauro, un po’ chiuso dalle stelle del Psg a Parigi, possa far bene un posto da titolare in un club come la Juve. Vedremo, queste sono valutazioni personali".
Walter Sabatini, nell’intervista a Tuttosport di fi ne 2021, parlando di Icardi ha detto che «in campo non vanno le beghe, bensì i gol». Concorda?
"Sì, perché la vita privata non entra in campo. Poi, ovvio, più un giocatore è sereno e più rende. Icardi anni fa era uno dei giovani 9 più promettenti. Negli ultimi anni non ha fatto grossi progressi, ma in area resta uno dei più forti. E la Juventus, dopo aver salutato Cristiano Ronaldo, ha problemi soprattutto a concretizzare negli ultimi metri. Allegri ha tanti attaccanti bravi, da Dybala a Kean fino a Morata, che è uno dei miei preferiti, ma nessuno di questi è un uomo da area piccola. Icardi aggiungerebbe soluzioni diverse e gol importanti per conquistare la zona Champions. Mauro va servito, ma con Dybala, Chiesa e Cuadrado non credo sarebbe complicato”.
Lei quindi sacrificherebbe Morata, in prestito e corteggiato dal Barcellona, per arrivare a Icardi?
"Se fosse per me, aggiungerei Icardi a Morata, che apprezzo moltissimo. Però capisco che, ai tempi del Covid, tutto non si possa avere e vadano fatte delle scelte. Alvaro, essendo in prestito, è quello più sacrificabile. Soprattutto se a corteggiarlo è il Barcellona".
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