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La sfida con la Juventus si avvicina e Igor Tudor, uno che in bianconero ha trascorso gli anni più belli della sua carriera da calciatore, sta studiando le trappole da giocarsi contro Massimiliano Allegri. La voglia sarebbe quella di ripetere la vittoria dell’andata, quel 2-1 firmato Giovanni Simeone che ha fatto sognare ad occhi aperti tutta la tifoseria scaligera. Ma tant’è. A Torino, con la Juventus, il Verona in campionato finora non ha mai vinto (unico blitz, nel 1963, un 1-0 in Coppa Italia con gol di Giorgio Maioli), Simeone domenica non ci sarà per squalifica e solo nel torneo scorso, con un 1-1 rocambolesco, il Verona è riuscito a portare a casa qualcosa dopo stagioni di sole sconfitte. Ecco quindi che un risultato utile, qualunque esso sia, diventa importante per Tudor, che intende proseguire nella sua marcia di avvicinamento alla zona di classifica che vale l’Europa, specie dopo l’ottimo gennaio che ha visto i gialloblù assoluti protagonisti, con tre vittorie e una (clamorosa) sconfitta interna con la Salernitana.
Le scelte di Tudor
Per riuscire a portare a casa punti dalla trasferta di Torino, Tudor intende affidarsi alla sua collaudata retroguardia, con il trio Casale-Gunter-Ceccherini chiamato un’altra volta a dare prova di solidità e di tenuta, specie nel giorno dell’esordio in bianconero di Dusan Vlahovic. I primi dubbi per Tudor potrebbero sorgere a centrocampo, dove Lazetic e Faraoni saranno come di consueto i padroni delle fasce, ma in mezzo ci sarà da ballare parecchio. E allora chi mettere al fianco dell’esperto Veloso? La maglia se la contendono Tameze (leggermente favorito) e il giovane Ilic. Resta l’attacco, capace finora di andare a segno per ben 43 volte, mettendo sugli scudi Simeone con 12 centri, ma anche Caprari e Barak, i due trequartisti. Entrambi reciteranno da protagonisti domenica all’Allianz. Davanti a loro ci sarà quasi sicuramente Kalinic, con Lasagna pronto a subentrare a gara in corso. Kalinic, a Torino, ha già fatto gol ai bianconeri con la maglia della Roma. Era la Juve di Sarri, lui proverà a ripetersi contro quella di Allegri.