Juve, Allegri: "Derby difficile contro un Torino che ha un'anima"

Il tecnico bianconero in conferenza stampa: "In settimana sono stato stuzzicato da amici tifosi granata."
Juve, Allegri: "Derby difficile contro un Torino che ha un'anima"© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Con la sua Juventus nuovamente in zona Champions, Massimiliano Allegri non vuole smettere di scalare la classifica, anche alla vigilia del derby della Mole. Le stracittadine sono sempre insidiose, nonostante da tanti anni la sfida con il Torino sia favorevole ai bianconeri, che hanno perso soltanto uno degli ultimi 31 derby con i granata: "Il derby è sempre una partita speciale, contro un Torino che ha un'anima Toro - le parole di Allegri in conferenza stampa - in questo è stato molto bravo Juric a riportare il dna della storia del Torino. Domani ci sarà sold-out e avremo bisogno anche dei tifosi. Sarà una gara complicata". A proposito della corsa Champions, Allegri torna a esaminare il pareggio con l'Atalanta: "La squadra stava facendo bene. Abbiamo preso gol in una situazione in cui potevamo fare meglio e hanno fatto un gol meraviglioso. Dobbiamo continuare il nostro percorso e dobbiamo fare un tot di punti per arrivare quarti. Non dobbiamo accontentarci del pareggio, ma dobbiamo essere arrabbiati. Il pari contro l'Atalanta diventa un buon risultato solo se domani vinci il derby. Poi nel calcio quando pareggi sembra che hai perso punti, ma alla fine del campionato un punto così pesa. Bastava pareggiare all'inizio invece di perdere avevi due punti in più e la classifica era diversa. Non si può sempre vincere, mi piacerebbe, ma è difficile e per questo bisogna fare un tot di punti, anche con i pareggi. Perché alla fine vinci lo scudetto o entri in Champions per un punto. A Roma abbiamo vinto una partita insperata, i ragazzi sono stati bravi, quindi i punti non sono mai da buttare".

La formazione della Juve

Quando gli chiedono un giudizio sul granata Bremer, Allegri non si sbilancia: "Non mi fate dare giudizi sugli altri giocatori, Capello mi portò l'esempio di un giocatore che, quando andò ad allenare il Real Madrid, non gli piaceva. Mi pare fosse Redondo. Con lui poi giocò sempre. I giocatori vanno allenati, altrimenti è un giudizio superficiale". L'allenatore della Juve dà più di qualche indicazione sulla formazione: "Non ci sarà Bonucci, perché ha un risentimento al polpaccio. Bernardeschi non è ancora pronto e non possiamo rischiare di perderlo. Chiellini è out, Chiesa out e Danilo è squalificato. Rugani-De Ligt centrali? O Zakaria? Potrebbe essere, sì. - dice scherzando il tecnico - Cuadrado gioca terzino a destra. Kean sta meglio e valuterò se giocare con i tre davanti o con Morata che sta bene. Kean è un giocatore importante soprattutto in questo momento in cui abbiamo bisogno di tutti. Pellegrini? Sono molto contento di lui; si è ritagliato il suo spazio poi ha avuto un momento di appannamento. Ora è in una buona condizione ed è tornato affidabile".

Allegri: "Morata non si discute"

Allegri, ancora una volta, ha parole d'elogio per Alvaro Morata: "Discutere Morata dal punto di vista tecnico è follia pura. Alvaro sta facendo molto bene, è più sereno e più tranquillo. Però non possiamo parlare di mercato a tre mesi dal suo inizio. Ora rimaniamo concentrati tutti su quello che dobbiamo fare, poi a giugno si vedrà". Dell'anima della sua Juve, il tecnico livornese dice: "Sono stati messi da parte gli obiettivi personali e ora la squadra è la priorità per tutti. Ci conosciamo tutti meglio e siamo più squadra. C'è entusiasmo e voglia di tornare a vincere, in campionato sarà difficile e domani è uno snodo importante per il proseguo della Serie A. Poi martedì ci sarà una partita bella e totalmente differente dalle scorse in campionato". Ci sono poi parole di elogio anche per il collega granata, Ivan Juric: "Ha fatto molto bene a Verona e lo sta facendo a Torino. Capire le idee degli altri allenatori è importante, io dico sempre che non c'è solo un metodo per vincere. Credo che Juric sia stata un'ottima scelta per le caratteristiche del Torino".

Allegri: "Amici del Torino mi hanno stuzzicato"

Allegri poi confessa di sentire l'atmosfera del derby, anche nel suo privato, intorno a sé: "C'è chi mi può rompere le scatole? Ce n'è abbastanza, eh! Ho amici e conoscenti granata, nell'ultima settimana mi hanno stuzzicato, loro hanno una passione straordinaria per il Torino. Sempre nei limiti dell'educazione e del rispetto". Infine l'allenatore bianconero non si fida dei numeri che, da anni, sono favorevoli alla Juve nella stracittadina con il Torino: "I derby non sono mai sbilanciati, loro, quando giocano il derby, ci mettono sempre il cuore. Sarà una partita difficile e importante per il campionato. Loro vengono da due sconfitte immeritate e saranno arrabbiati, quindi ci vorrà una bella prestazione per preparare al meglio la partita di martedì".

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