Il dottor Tencone: "Kaio Jorge, il ritorno è al 100 per cento"

"Ora servirà un duro e costante lavoro. Tuttavia, una volta completato il percorso bene e senza fretta, si volta pagina e non ci sono rischi"
Il dottor Tencone: "Kaio Jorge, il ritorno è al 100 per cento"

TORINO - Per prima cosa, dopo l’infortunio, ecco l’intervento. Effettuato giovedì scorso e comunicati ufficialmente. «Presso la clinica Sedes Sapientiae, Kaio Jorge è stato sottoposto ad intervento chirurgico a seguito della rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro. L’intervento, eseguito dal Professor Roberto Rossi alla presenza del medico sociale della Juventus, il dottor Marco Freschi, è perfettamente riuscito. I tempi di recupero sono di circa 8 mesi». […] Il tecnico Massimiliano Allegri ha sottolineato più volte le qualità e la personalità del ragazzo, svelando (inizio febbraio) anche un retroscena che ora sa di beffa. «A gennaio aveva la possibilità di andare a giocare altrove, al Sassuolo, ma ha preferito rimanere. É giovane, sta crescendo e ha preferito rimanere. È contento di esser rimasto alla Juventus, vuole giocare alla Juventus e tutti siamo contenti».

Dottor Fabrizio Tencone, ci aiuta a capire cosa succederà ora? I tempi di recupero sono molto lunghi.

«Qui parliamo di tendine rotuleo. L’esempio che abbiamo tutti negli occhi è Ronaldo il Fenomeno, quando si teneva il ginocchio per terra. Quelle immagini sono proprio quelle della rottura del tendine rotuleo. É un infortunio non frequente, piuttosto raro. Che ha bisogno dell’operazione, la quale serve per ricucire il tendine. Poi serve almeno un mese di tutore: forse con le stampelle sarà possibile appoggiare un po’ il piede, ma il tutore sarà imprescindibile. E poi progressivamente Kaio Jorge dovrà innanzitutto ricominciare a camminare bene e in seguito potrà fare tutta la parte del recupero sportivo». Circa le tempistiche: «Dopo l’operazione il recupero del quadricipite non sarà veloce perché è proprio il tendine rotuleo, collegato con la rotula e appunto con il quadricipite, quello che lo aiuta a fare i movimenti, gli esercizi. E in questo senso bisogna andare cauti. La durata dipende dai tempi di guarigione della sutura del tendine e poi dal recupero. Il giocatore potrebbe anche fare un pochino prima, ma aspettarsi che stia perfettamente bene troppo in anticipo è eccessivo».

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