Juve, il bivio Dybala: domani l'incontro

La società studia il futuro con la Joya o senza. Una certezza: Zaniolo comunque primo obiettivo
Juve, il bivio Dybala: domani l'incontro© © Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

TORINO - Resta o non resta? La domanda che da inizio stagione aleggia sul futuro della Juventus avrà presto una risposta. Magari non già domani, dopo l’incontro tra i dirigenti bianconeri, l’ad Maurizio Arrivabene e il ds Federico Cherubini, e il procuratore di Paulo Dybala, Jorge Antun, forse accompagnato proprio dalla Joya, ma presto. E sarà una risposta che inciderà molto sulla costruzione della squadra da affidare a Massimiliano Allegri per la stagione 2022-23. In caso di rinnovo la Juventus potrà contare su un giocatore da 112 gol, più assist e dribbling in quantità, in 281 partite, ma dovrà anche mettere in preventivo un ingaggio da 7 milioni netti che potrebbero aumentare con i bonus. In caso di addio alla Joya dovrebbe sostituire un attaccante di quel livello, ma aumenterebbe il margine di manovra sul monte ingaggi. Proprio per l’importanza della questione la Juventus sta studiando entrambi gli scenari: le strategie sono ancora ad ampio raggio, ma è possibile delinearle.

La Juve con Dybala

L’esito della trattativa con Dybala non inciderà sull’operazione Zaniolo, né su quella per un terzino sinistro, con Emerson Palmieri in cima alla lista dei papabili. Zaniolo è un obiettivo a prescindere e potrebbe anche giocare assieme alla Joya. Come? E’ presto per dirlo, il romanista può giocare in diversi ruoli e la risposta definitiva, se davvero diventerà bianconero, la darà Allegri. Potrebbe però diventare la mezzala offensiva capace di strappi e gol che da tempo manca alla Juventus. O all’occorrenza entrare nel tridente che di base dovrebbe essere formato da Dybala, Vlahovic e Chiesa, oppure Morata se i dirigenti bianconeri troveranno l’accordo con l’Atletico Madrid per lo sconto sul diritto di riscatto (c’è fiducia al riguardo). [...]

La Juve senza Dybala

[...] Proprio l’ingaggio è la chiave del paradosso Dybala-Pogba. I due sono molto legati da quando erano compagni in bianconero, ma proprio un addio della Joya potrebbe favorire il ritorno del Polpo. Ritorno comunque complicato perché, pur svincolandosi il 30 giugno, il francese ha uno stipendio che stonerebbe con la linea bianconera anche se accettasse di ridurre il suo attuale ingaggio da 13 milioni più cospicui bonus. Ferma restando qualche rinuncia da parte di Pogba, la Juventus potrebbe però più facilemente andargli incontro se risparmiasse lo stipendio di Dybala.

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