Juve-Inter, pronta l’Allegrata. Ma c’è anche un piano B

Tentazione Cuadrado, Dybala e Morata alle spalle del bomber Vlahovic. Il tecnico deciderà in extremis
Juve-Inter, pronta l’Allegrata. Ma c’è anche un piano B© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Tutti dentro dall’inizio: Juan Cuadrado, Paulo Dybala e Alvaro Morata alle spalle di Dusan Vlahovic. Massimiliano Allegri è tentato da una “allegrata” delle sue. Assetto nuovo - a trazione anteriore - proprio nella partita delle partite. Già, perché quello di stasera sarà molto più che un semplice derby d’Italia. Juventus e Inter si giocano un ruolo da protagoniste per lo sprint finale.

Stile 2017

Il “Conte Max” non è nuovo a questo tipo di intuizioni. Basti pensare alla “formula a 5 stelle” con cui i bianconeri arrivarono fino alla finale di Champions League del 2017, poi persa contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Simili, oltre al telaio (4-2-3-1), sono anche gli interpreti. Cuadrado e Dybala recitano lo stesso ruolo del 2017, con Morata che si traveste da Mario Mandzukic e Vlahovic che fa il Gonzalo Higuain al centro dell’attacco. È molto più che un’idea, quella dell’allenatore bianconero, che già in passato aveva puntato sul super tridente Dybala-Vlahovic-Morata. Questa sarebbe un’evoluzione più offensiva, con un mediano in meno e un esterno di spinta in più come Cuadrado. Allegri ci sta pensando seriamente, anche perché con tre dei quattro tenori ha lavorato tutta la settimana. La Joya è stato esentato dall’Argentina, Vlahovic è tornato subito indietro dalla Serbia per un acciacco e Cuadrado è rientrato in anticipo dagli impegni con la Colombia a causa di una squalifica. L’unico veramente protagonista con la Nazionale è stato Morata, che però ha ritrovato i compagni in buona condizione e con il morale alto grazie alla doppietta segnata contro l’Islanda.

Il piano B

Allegri prenderà la decisione finale soltanto dopo la rifinitura mattutina. L’alternativa alla formula a “4 stelle” è il 4-3-3, con un Adrien Rabiot in più e un Morata in meno. A quel punto il centrocampista francese si aggiungerebbe a Cuadrado, Denis Zakaria e Manuel Locatelli trasformando il 4-2-3- 1 nel classico 4-4-2 “storto” con l’ex Psg nel ruolo di falso esterno. Ieri il tecnico livornese ha testato entrambe le soluzioni. E tra Morata e Rabiot, scalpita il jolly Federico Bernardeschi (...)

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