Allegri: "Juve, Champions ancora da conquistare. Auguri a Mihajlovic"

Alla vigilia della sfida allo Stadium contro il Bologna il tecnico bianconero carica i suoi e dedica un pensiero al collega: "Gli auguro una pronta guarigione. Quarto posto? Mancano 10 punti. E con Nedved nessun problema"
Allegri: "Juve, Champions ancora da conquistare. Auguri a Mihajlovic"© Juventus FC via Getty Images

TORINO - "Ci tengo a salutare Sinisa che purtroppo non ci sarà domani. Gli auguro una pronta guarigione". Va al collega Mihajlovic il primo pensiero di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida allo Stadium contro il Bologna. Una sfida "alla quale arriviamo dopo una buona settimana di lavoro - spiega il tecnico bianconero -. Il Bologna sta bene fisicamente viene da ottimi risultati e non è semplice da battere, a noi mancano tanti punti per consolidare il quarto posto". Un obiettivo che secondo Allegri non è ancora al sicuro: "Abbiamo sei partite da qui alla fine del campionato con le ultime due con due squadre dietro di noi, la Fiorentina ha il caldenario migliore, servono ancora dieci punti per entrare in Champions, alla semifinale di Coppa Italia ci penseremo da domani". Poi sul ballottaggio tra 'senatori' in difesa: "Bonucci sta bene, devo decidere tra lui e Chiellini".

Problemi in mediana

Così invece sulla corsa di Vlahovic al titolo di capocannoniere: "Spero ce la faccia, così con i suoi gol ci garantiranno il quarto posto. Domani gioca. Cuadrado? Si è allenato e sta bene: c'è stato il rinnovo, che era automatico per le presenze". Contro il Bologna qualche problema in mediana: "Ho solo due centrocampisti a disposizione - ha spiegato l'allenatore bianconero -. Se giochiamo a tre qualcuno dovro mettere là (con l'ipotesi Danilo che prende corpo, ndr), se invece giochiamo a due abbiamo Zakaria e Rabiot". Allegri ha poi affrontato il tema Stadium, dove la sua Juve ha incassato 5 ko in questa stagione: "Bisognerà migliorare l'anno prossimo anche sotto questo aspetto, perchè sono numeri che incidono".

La 'crisi' italiana

Questa invece l'analisi di Allegri sul momento del nostro calcio: "In Italia si tende a 'vivacchiare'. Anche perché poi siamo bravi ad arrangiarci, ma non basta. Non c'è un solo problema ma diverse cose da sistemare, basti vedere gli introiti. Siamo passati dal momento di esaltazione dopo l'Europeo alla realtà di oggi. Dietro a questo ci sono i soliti discorsi, quando ci sono delle eliminazioni escono i problemi, che però sono sempre là. Bisogna cercare l'anno prossimo di fare assolutamente meglio. Dispiace per quanto successo alla Nazionale - aggiunge il tecnico bianconero - e per l'uscita dalle Coppe dell'Atalanta. Fa piacere, infine, che la Roma sia andata avanti".

Futuro in bianconero

Di certo il futuro di Allegri sarà in bianconero: "Rimpianti per non essere andato all'estero? No, sono tornato alla Juve molto contento e felice. Mio figlio ha 10 anni e vive a Torino, la scelta è stata fatta anche per questo motivo, poi volevo lavorare ancora con la Juve per costruire qualcosa di importante. Stiamo facendo un buonissimo lavoro e cercherò di togliermi tante altre soddisfazioni, sono molto contento". Infine sui presunto dissapori con il vicepresidente Pavel Nedved, il tecnico livornese ha spiegato che "non c'è alcun problema, è normale reagire così quando si è allo stadio. Stiamo facendo un buon lavoro con Cherubini e tutto lo staff, ci sono tutti i presupposti per finire l'annata nel migliore dei modi e iniziare la prossima ancora meglio".

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