TORINO - Non solo la Champions League ottenuta matematicamente, la Juve può festeggiare pure per il riscatto di Federico Chiesa. Il giocatore era stato prelevato in prestito biennale dalla Fiorentina nell'estate 2020 per 10 milioni di euro, con opzione per trasformare il trasferimento a titolo definitivo (fissato a 40 milioni, pagabili in tre anni) vincolata a due diverse alternative, a seconda che si innescasse l'obbligo o il diritto.
Chiesa, riscatto obbligatorio
Nel primo caso sarebbe servito il verificasi di una di queste tre condizioni: almeno 10 gol di Chiesa in stagione, almeno 10 assist (entrambe ovviamente non si sono verificate, anche per via dell'infortunio) oppure, appunto, il piazzamento della squadra tra le prime 4 in classifica. Ecco allora che Federico Chiesa sarà obbligatoriamente riscattato dalla Juve, che in ogni caso avrebbe proceduto al completamento dell'operazione. Se non si fosse verificata nemmeno una delle tre precedenti condizioni, infatti, il club bianconero avrebbe comunque avuto la facoltà di ingaggiare a titolo definitivo il nazionale azzurro alle stesse cifre.