Estasi bianconera. Il Pogba day - il giorno cioè di visite e firme del centrocampista francese - parte con un'entusiasmo che quasi quasi non si vedeva manco alla festa Scudetto. Il piazzale antistante il Jmedical pieno sin dalle sette e mezza, otto di questa mattina. Più di mille persone! Fors'anche più di duemila non resistono al richiamo di Pogboom e alla voglia di presenziare a quella che potrebbe essere la rinascita juventina. La platea fa presto a trasformarsi in uno spicchio di Curva, con tanto di cori a 100 decibel, bandiere, striscioni che scandiscono ritmo e repertorio da stadio.
E' da ieri, del resto da quando cioè è salito sull'aereo che da Miami l'avrebbe portato a Torino, che Pogba trasmette la sua voglia di tornare a casa, la sua carica positiva. Ammicca ai tifosi e, di fatto, ne carica l'entusiasmo. Raccoglio altrettanta energia positiva.
E tra un coro e l'altro, le chiacchiere, i sogni, le ambizioni: la sensazione che si potrà tornare a dominare in Italia e persino a togliersi quegli sfizi che in Europa, ultimamente, erano stati solo sfiorati!