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TORINO - Leandro Paredes alla Juventus e subito contro il Psg in Champions. Ciak, si gira e la strada è tracciata da tempo. Il giocatore, certo del successo finale dell’operazione, attende con pazienza, allenandosi e giocando quando Christophe Galtier lo chiama in causa. Fiducia totale da una paio di mesi. Il tutto facilitato dall’agente Lisandro Eduardo Pirosanto (con la sua The Coach Consulting) che è lo stesso che ha portato Angel Di Maria in bianconero. Da qui l'intesa fra le parti, raggiunta e blindata, a prova di sconforto. Si sta lavorando con il Psg sulla formula dell'affare: la Juventus ha ottenuto un prestito con obbligo di riscatto condizionato. I francesi fissano la cifra a 20 milioni. Il giocatore in prestito non godrebbe del regime agevolato del Decreto Crescita, quindi occorre fargli spazio nel monte ingaggi. Denis Zakaria e Arthur i nomi caldi, ma nessuna pista concreta al momento. Lo svizzero non vuole tornare in Bundesliga, lo vuole anche il Monaco; il brasiliano aveva il Valencia, ma i 7 milioni di stipendio bloccano tutto. E poi ci sono i giovani: in particolare potrebbe partire Nicolò Fagioli.
IN REGIA La Juventus ha bisogno di un giocatore che dia del tu alla palla, che giochi in verticale, che apra la manovra, che non abbia paura di ricevere palla e che lanci. Paredes, appunto. Con il suo arrivo, infatti, anche Manuel Locatelli può sistemarsi meglio come mezzala, al suo lato. Insomma, l'argentino per migliorare il gioco e per far migliorare i compagni. La Juve accelera, non può più aspettare.
L'ACCELERATA Nelle ultime ore, grazie a continui contatti, Psg e Juventus hanno definito il passaggio del giocatore in bianconero: per lui ingaggio sui 7 milioni più bonus. Una volta definiti i dettagli, il giocatore arriverà a Torino per le visite e la firma. Poi abbraccerà di nuovo l'amico Angel Di Maria. Un pezzo di Psg sotto la Mole che ritroverà il Psg in Champions. Destino.