Milik: "La Juve era il mio sogno. Io con Vlahovic? Possibile"

Presentazione ufficiale per il nuovo attaccante bianconero: "Essere quì è speciale. Io e Dusan insieme? So giocare insieme ad un'altra punta"

TORINO -E' arrivato a Torino alla vigilia della sfida contro la Roma, ma Massimiliano Allegri lo ha subito gettato nella mischia. Arkadiusz Milik, nuovo centravanti della Juventus (arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Marsiglia), è stato presentato oggi dal club bianconero. "E' un momento speciale per la mia vita. Arrivare in un club importante come questo era un mio obiettivo, e ora voglio dare il mio contributo, giocare, fare tanti gol e crescere. Io insieme a Vlahovic? Ho fatto solo pochi allenamenti con la squadra e non c'è troppo tempo per fare prove. Io posso giocare con un altro attaccante: l'ho fatto con Lewandowski. Ma lascio la scelta al mister. Io farò di tutto per farmi trovare pronto". 

Milik: "Più volte vicino alla Juve"

Il suo nome è stato spesso accostato ai bianconeri. "Sì, anche in passato sono stato vicino. Le cose sono andate poi in modo diverso. Due o tre anni fa si poteva fare, ma alla fine non è successo. Non guardo tanto al passato, l’importante è ciò che c’è ora. Sono contento della scelta, sono contento di essere qui. Spero di fare tanti gol per questo club". Con la Roma è arrivato l'esordio in campionato. "Giallorossi candidati allo scudetto? Non voglio parlare di loro, ma dico che il livello in Serie A è sempre stato alto, ora lo è ancora di più. Ci sono quattro o cinque squadre che lottano per lo scudetto, questo lo rende ancora più difficile da vincere".

Milik sulla sfida al Napoli

"Il mio obiettivo è attaccare e fare gol. Sarà il mister a scegliere la squadra e come scenderemo in campo". Milik torna in Italia dopo l'esperienza al  Napoli. "Non ho visto il calendario. Cosa non ha funzionato a Napoli? Le cose non sono andate come volevamo tutti. Volevo andare via e sono finito fuori rosa. Quando sfidavo la Juventus da avversario vivevo gare speciali. Non sono il primo e non sarò l'ultimo a vestire entrambe le maglie. Ora sono alla Juve e darò il massimo". Sulla fine dell'avventura al Marsiglia. "C'era un progetto ma le cose sono cambiate. Sono arrivati nuovi giocatori e a me è arrivata l'opportunità di giocare in un club molto importante. La scelta è stata facile".

I paragoni tra Vlahovic e Lewandowski

In Nazionale ha giocato spesso con Lewandowski, ora si troverà vicino Vlahovic. "Difficile fare paragoni. Dusan è molto giovane, è sicuramente forte. Lewandowski è in un altro momento della carriera. Sono entrambi forti. Per gli attaccanti parlano tanti i numeri, per me Dusan può migliorare ancora tantissimo. Ha 22 anni, ed ha un grande futuro davanti a se". Alla Juve ritrova Szczesny, compagno con la Polonia. "Con Wojciech ci conosciamo da tanto tempo. Da quando sono arrivato c’è un’atmosfera buona nello spogliatoio. Le infrastrutture qui sono incredibili: hai tutto organizzato, devi solo pensare a giocare. Non ti manca niente qui".

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