Juve, così è una follia

Juve, così è una follia© Juventus FC via Getty Images

Al gioco del calcio, quello che si gioca da un secolo e mezzo in tutto il mondo, il gol di Arkadiusz Milik è valido. La posizione di Bonucci non può essere considerata influente e solo il cervellotico utilizzo del Var può arrivare alla follia dell’annullamento.

Il che rende inspiegabile, se non utilizzando la malafede, l’annullamento della rete che avrebbe consentito alla Juventus un altrettanto folle rimonta sulla Salernitana. E se non si può spiegare a milioni di tifosi perché un gol valido è stato annullato si perde credibilità e si perdono tifosi, la cui emorragia viene spesso sottovalutata dalla Serie A. L’arroganza del genovese Matteo Marcenaro che perso completamente il controllo della gara distribuisce rossi a casaccio, fingendo di aver capito cosa era accaduto nella rissa causata dalla sua insipienza. Questo è lo spettacolo che pensiamo di esportare? In questo modo vogliamo fare concorrenza alla Premier League? Il clamoroso errore di ieri sera arriva a indegna conclusione di una giornata nella quale si sono susseguiti errori allucinanti che incrinano la credibilità del sistema.

Da ieri sera i tifosi della Juventus sono inferociti. Lo erano, d’altronde, fin dall’inizio della partita, perché la loro squadra era stata protagonista di una pessima prestazione, ma il modo con cui i bianconeri avevano ribaltato la partita era stato quanto meno esaltante. E quel gol di Milik all’ultimo secondo teneva se non altro fede al “Fino alla fine”, rattoppava la serata, aggiungeva tre punti preziosi, anzi indispensabili per la classifica.

L’errore arbitrale diventa inevitabilmente fondamentale nell’analisi perché ha condizionato in modo esiziale il punteggio finale. Tuttavia, sarebbe disonesto non commentare la prestazione bianconera. E a tal proposito ci permettiamo di chiedere ad Allegri che si liberi e ci liberi dalla battaglia dell’estetica contro l’efficacia nella quale si è avvitato con una retorica ormai un po’ stucchevole. Se il suo timore è che la Juventus sia troppo «bellina», infatti, può stare tranquillo: nelle prime sette partite lo è stata solo in pochissimi momenti. In compenso ha giocato spesso molto male e ha perso già parecchi punti. Non è solo colpa di Allegri, la Juventus ha anche un problema di campioni che stanno tradendo e di uomini che hanno perso la tempra necessaria a vestire quella maglia. La Juventus non può essere questa: Allegri non può non saperlo, devono rendersene conto anche i suoi uomini. La sfortuna che priva la squadra di molti giocatori è certamente un fattore, ma ieri c’era la Salernitana, non il Psg.

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