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TORINO - Danilo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara tra Juventus e Benfica valida per la fase a gironi di Champions League: "Domani abbiamo l'obbligo di vincere la partita, non ci sono alternative e non possiamo sbagliare. Quando diciamo vincere non è questione di vincerla in 5 minuti. Le partite durano 90 minuti, ogni tanto addirittura 100. Ci servono prima di tutto equilibrio e intelligenza per portare a casa il risultato. Ci manca ancora qualcosa, altrimenti avremmo vinte tutte le partite giocate sin qui e purtroppo non è stato così. Dobbiamo crescere, ma sappiamo che non c'è tempo per imparare e aspettare. Come ho detto, dobbiamo imparare a partire da domani, senza regalare un tempo come abbiamo fatto con la Salernitana. Dopo è difficile recuperare, il Benfica è una grande con grandi calciatori", ha esordito il difensore brasiliano.
Danilo: "Da difensore centrale mi diverto di più"
Danilo ha successivamente parlato del ruolo in cui preferisce giocare nell'undici di Allegri e dell'importanza della gara di domani contro la formazione lusitana, vincente all'esordio in Champions contro il Maccabi Haifa al Da Luz: "Adesso sto giocando come terzino, ma mi diverto molto di più giocando da difensore centrale. Domani sarà una partita decisiva: non vincere renderebbe tutto più difficile, ma siamo sereni. Serve fare un passo avanti in termini di mentalità".
Danilo: "Il Benfica è una grande squadra
Danilo si è anche pronunciato in un'analisi del Benfica, elogiandone gli interpreti: "Il Benfica è una grande squadra, con una storia incredibile. Ha Joao Mario e Rafa Silva, due giocatori di grandissima qualità, e c'è Otamendi che ha una grande storia. Schmidt ha trasmesso subito le sue idee. Dovremo essere al top per poter vincere questa partita. Abbiamo esperienza di gare contro squadre portoghesi, non possiamo pensare che sia facile".
Danilo: "Abbiamo imparato da Psg e Salernitana"
In chiusura, non poteva mancare una domanda sul pareggio con la Salernitana, alla quale Danilo ha risposto così: "Il risultato contro la Salernitana ci lascia lo spirito giusto per fare una partita importante domani sera. E poi Parigi, il secondo tempo, ci ha insegnato che dobbiamo crederci: abbiamo dimostrato anche contro il PSG che possiamo fare grandi cose. Le portoghesi sono squadre complicate. Hanno qualità da vendere, sono abituate al palcoscenico della Champions e a grandi serate. Hanno intensità ma se giocheranno con grande intensità ce l'avremo anche noi", ha concluso il brasiliano.