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MILANO - A dieci anni dalla vittoria di X-Factor, Francesca Michielin è tornata su quello stesso palco. Torna lì dove tutto è iniziato in una veste (ancora) diversa. Lo fa da conduttrice e guida la squadra di giudici. Si ispira ad Allegri?
«Ho decisamente uno stile più alla Sarri: cerco di puntare molto sull’empatia. Tiro fuori tutto quello che c’è da tirare fuori, non riesco a essere fredda. Sono sicura che mi beccherò qualche cartellino rosso ma lo farò con orgoglio...».
Anche lei è critica con Allegri?
«È un allenatore che ha vinto tantissimo. Ma tornare dopo anni di successi non è detto che possa essere sempre la scelta giusta. È stato un inizio inaspettato, dovuto anche ai tanti giocatori infortunati. Ma ora non vedo quella famosa “amalgama” tra chi c’è. Se poi a tutto questo aggiungiamo pure la “sfiga” arbitrale... Per me la sostanza c’è, bisogna solo cercare di lavorarla meglio».
Chi ha in questo momento l’X-Factor nella sua Juventus?
«Fagioli e Miretti. Io sono cresciuta con una Juve che investiva sui talenti più giovani, mentre negli ultimi anni ha puntato sul grande calciatore. Penso a CR7, una scelta che non ha portato quanto sperato. Fagioli e Miretti mi fanno ben sperare per il nostro futuro».
Da quale giocatore si aspetta qualcosa in più?
«Sinceramente da Cuadrado. Ci mancano i suoi assist. E mancano soprattutto a Vlahovic. Conoscendo Cuadrado, sono sicura che possa fare molto meglio e tornare decisivo».
La canzone per la Juventus di oggi?
«Direi “Trovami un modo semplice per uscirne” dei Verdena».
E quella che si augura di cantare a fine stagione?
«Mi autocito e dico una bella “Vulcano”, scritta dalla sottoscritta per tornare a essere vulcanici».
Quattro giudici, quattro giocatori della Juventus…
«Rkomi è Rabiot: timidino, ma quando è in bolla spacca tutto. Dargen D’Amico è il nostro Vlahovic. Ambra vale Perin perché anche lei entra in punta di piedi, però salva sempre la situazione. Fedez, invece, direi un po’ Bonucci perché tende a essere un po’ rissoso (ride, ndr)».
A proposito di Bonucci. Come vede la difesa della Juventus?
«La partenza di De Ligt è stata una grave perdita. Bonucci ha grande qualità, ma la difesa va ancora rinforzata».
Nei suoi desideri c’è lo scudetto o la Champions?
«Io punto sempre sulla Champions. Primo o poi arriverà. Non dico che lo scudetto sia impossibile, però se non rientrano Chiesa e Pogba la vedo un po’ dura...».
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