Milan-Juve, Rabiot per stregare anche San Siro

L’uomo più in forma nel centrocampo di Allegri: dopo aver convinto lo Stadium contro Bologna e Maccabi il francese cerca la consacrazione definitiva in un big match

TORINO - Chi è il bianconero più in forma? Alla domanda ogni tifoso potrebbe offrire una risposta diversa, perché in fin dei conti è anche questione di impressioni. Ma se si analizzano criteri oggettivi, il nome di Adrien Rabiot è in cima alla lista. Non è solo per i gol, anche se lo stesso francese ha fatto notare come dalle nostre parti si dia troppo peso alle reti e meno a tutto il resto: l’impatto fisico che Rabiot è riuscito a dare alla Juventus si unisce all’intensità che sta trovando con maggiore continuità nell’arco dell’intera partita e anche da una gara all’altra, nel lavoro settimanale. Aveva già spiegato bene Allegri la crescita del centrocampista, durante la conferenza stampa post Maccabi: Rabiot è nell’età della maturità calcistica, dopo un paio di stagioni di incertezza, a 27 anni è entrato in una nuova fase della sua carriera. Oggi pomeriggio a San Siro con il Milan affronta una nuova prova di forza, una sorta di esame del dottorato per capire se questa sia davvero l’annata della definitiva consacrazione in bianconero.

Rabiot in crescita: la Juve pensa al rinnovo

Superate la fase degli infortuni e un’estate in bilico, il francese è in piena fase di lancio, in “confidence” come direbbero gli americani, e lo ha spiegato lui stesso dopo la doppietta con cui ha steso il Maccabi Haifa: «Sto bene nella squadra e sto dando sempre il 100% in campo e allenamento. Allegri si fida di me, sa che io posso dare equilibrio alla squadra, abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio, ma contro il Bologna e il Maccabi c’è stata la svolta». Questione di fiducia, dunque, che l’allenatore non ha mai perso nei confronti dell’ex Psg, tanto da difenderlo sempre dalle critiche e pure dagli spifferi del mercato, anche quando, come in estate, sembrava destinato al trasferimento, con il Manchester United pronto a versare nelle casse della Juventus ben 20 milioni, una cifra considerevole per un giocatore in scadenza di contratto il prossimo giugno. Già, il rinnovo: la società bianconera sta cambiando punto di vista sul centrocampista, ragionando sull’opportunità di rinnovargli il contratto, con la necessità però di adeguarlo al generale ridimensionamento del monte ingaggi nell’ottica di una maggiore sostenibilità. Il giocatore e il suo entourage, ovvero la mamma-agente Veronique, aspetteranno almeno dopo il Mondiale per prendere una decisione, o quantomeno per farsi un’idea su quale strategia adottare per il futuro. Il domani è adesso, anzi oggi pomeriggio: la sfida al Milan per stregare anche San Siro dopo aver convinto lo Stadium.

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